Regia di Tonino Valerii vedi scheda film
L'unico giallo diretto da Valerii deve essere considerato come uno tra i migliori girati in Italia. L'utilizzo del flash - back è magistrale, e almeno due sequenze (la decapitazione iniziale e l'efferato omicidio della maestra) lasciano veramente il segno, ma a collocarlo al di sopra della media è una sceneggiatura particolarmente curata, che riesce a creare una storia credibile e al tempo stesso originale. Qui, infatti, l'assassino non è spinto ad uccidere dalle consuete turbe psichiche tanto care a Dario Argento, ma dalla necessità di coprire un crimine ancora più orribile: il sequestro di una bambina conclusosi con la sua morte. Contrariamente al solito la polizia è protagonista pressochè assoluta, ed è singolare il finale che sembra quasi omaggiare i romanzi di Agatha Christie.
Suggestive le musiche di Morricone.
Voto:7,5
Da maestro del genere.
Nei panni del commissario offre una delle sue prove più convincenti.
Quasi un lusso nei panni del bonario poliziotto di spalla.
Ruolo defilato chè è più che altro il pretesto per mostrare qualche scena di nudo.
Senza infamia e senza lode.
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