Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Struggente la storia e splendidi i paesaggi ...
L'uomo può essere duro e dolce a seconda di come la natura lo plasma. Il nostro ambiente artifriciale ci ha trasformato in creature avulse da qualunque contesto ambientale ed incapaci ormai di rapportarsi con la natura. La fuga dalla civiltà di JJ fa parte ormai di un filone iniziato già nell'ottocento, soprattutto americano. il rifiuto di un mondo fasullo a favore di uno vero, ma estremamente ostile. Dove quando si è bravi è possibile sopravvivere alla natura impietosa. Le vere difficoltà emergono come sempre nel confronto con gli altri popoli che da millenni vivono su quelle montagne e le cui tradizioni sono talmente radicate da non ricordarne gli inizi.
Struggente la storia e splendidi i paesaggi anche se è incomprensibile come si passi da zone completamente desertiche a zone totalmente innevate e ricchie d'acqua. Una scelta poco credibile. Le location non sono le medesime. Quelle zone aride sono davvero inquietanti!!
Inoltre il protagonista sembra immortale: un colpo d'ascia fra le scapole e nulla. Infilzato da una lancia e ...nulla. Ma?
Nel complesso un bel film che ho visto già diverse volte senza mai... ricordarmi da una all'altra...
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