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Finalmente domenica!

Regia di François Truffaut vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Finalmente domenica!

di claudio1959
8 stelle

Fanny Ardant

Finalmente domenica! (1983): Fanny Ardant

Fanny Ardant, François Truffaut, Jean-Louis Trintignant

Finalmente domenica! (1983): Fanny Ardant, François Truffaut, Jean-Louis Trintignant

Fanny Ardant, François Truffaut

Finalmente domenica! (1983): Fanny Ardant, François Truffaut

Fanny Ardant

Finalmente domenica! (1983): Fanny Ardant

Finalmente domenica - Vivemant dimanche del 1983 è l’ultimo film girato dal grande François Truffaut è l’ultima perla di una collana raffinatissima di opere intrise di grande amore per il cinema, anche a livello feticistico, noto anche il grande apprezzamento del regista per il genere femminile e le sue attrici, valorizzate e rese protagonisti in tanti suoi bellissimi film. Questo film è l’epilogo della sua vita e della sua opera di conseguenza che avverrà due anni dopo il film ad ottobre 1984, vittima del male del secolo. TRAMA FINALMENTE DOMENICA!- Claude Massoulier viene ucciso mentre è a caccia da una fucilata, la polizia sospetta subito di Julien Vercel(Jean Louis Trintignant) proprietario di un’agenzia immobiliare. Tra la vittima e la moglie di Julien vi era una relazione clandestina, la stessa mattina Julien era a caccia nella stessa zona della vittima. In seguito anche la moglie di Julien viene trovata uccisa e così verrà accusato di duplice delitto, IL COSIDDETTO DELITTO PASSIONALE, come movente. Julien a questo punto cercherà di difendersi, tramite il suo avvocato ed avvierà delle indagini parallele insieme alla sua segretaria Fanny Ardant segretamente innamorata di lui. Film anomalo per il nostro regista, incursione nel genere thriller poliziesco, giallo con venature sentimentali, adattato per lo schermo da un romanzo “Memorie d’amore” di Charles Williams e sceneggiato dallo stesso Truffaut in collaborazione con Suzanne Schiffman e Jean Aurel, fotografato dal maestro spagnolo Nestor Almendros in un bn favoloso, con chiari scuri mirabolanti, sembra un noir degli anni quaranta, simile a “La fiamma del peccato”, per atmosfera cupa ed a tratti angosciante. Colonna sonora ottima di Georges Delerue, una garanzia e montaggio perfetto di Martine Barraque’, prodotto dalla sua casa storica “LES FILMES DU CARROSSE”. Il film assolutamente da non perdere, per chi ama il cinema raffinato e patinato di un uomo che ha saputo amare i suoi film, come figli e di conseguenza farli amare a noi fortunati spettatori.

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