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Il giorno sbagliato

Regia di Derrick Borte vedi scheda film

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La recensione su Il giorno sbagliato

di silviodifede
7 stelle

In bilico tra "Un giorno di ordinaria follia" e "Duel", un discreto thriller ansiogeno in grado di regalare buon intrattenimento senza eccessivo impegno.

Basta un gesto piuttosto usuale e banale nella caotica vita moderna, come quello di un suono spazientito di clacson in mezzo al traffico, a scatenare la follia e la furia di Russell Crowe, contro tutto ma soprattutto contro la malcapitata Caren Pistorius.

Anche solo guardando la trama (con un suggerimento implicito anche nel titolo italiano), questo "Uninghed" (la cui traduzione letterale è "Squilibrato") fa pensare a un super-classico come Un giorno di ordinaria follia, di cui però non possiede né la carica di lettura sociale né la straordinaria ironia nelle frasi dell'impazzito Michael Douglas, anche proprio per la differenza nello stile di recitazione tra i due protagonisti: dove Douglas riesce comunque a usare il sarcasmo, il pur bravo Russell Crowe risponde con un atteggiamento ben più serioso, dimostrandosi attore più da "reazione".

Più ancora però che al film di Joel Schumacher però, il fatto che lo sfogo folle si concentra su un unico "nemico" fa pensare a un Duel in salsa metropolitana, tanto che Crowe e la Pistorius risultano essere nella pellicola (anche se non sulla locandina, dove appare unicamente il primo) protagonisti paralleli alla pari.

 

Nella sua follia, ne esce un film che non ha certo le pretese e la profondità dei suoi illustri predecessori, ma che riesce nel proprio obiettivo: ovvero quello di un intrattenimento anche un po' "usa e getta", ma intrattenimento che funziona. Merito anche di una regia di Derrick Borte abbastanza professionale, buona nel riprendere sia le scene violente che quelle di inseguimento, in grado di dare un ritmo più che adeguato al film. Ne esce fuori allora un thriller in grado di creare "ansia" allo spettatore, nel senso di accerchiamento che finisce per colpire la protagonista. Non mancano certo esagerazioni, ma il giochino funziona bene anche perché Russell Crowe (pur imbolsito fisicamente) si conferma essere attore di rango, non unicamente abile nell'azione ma in grado di rendere piuttosto credibile il proprio personaggio.

 

In definitiva, un film che si può benissimo guardare per una serata senza grosse pretese a livello di "impegno".

Voto: 7

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