Espandi menu
cerca
American History X

Regia di Tony Kaye vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su American History X

di mmciak
8 stelle

 "American History X" diretto nel 1998
da Tony Kaye,devo dire che a mio parere
è strepitoso.

La storia racconta di Derek,
che pieno di rabbia per la morte
del padre,cerca qualcosa dove sfogarla
e diventa leader carismatico e incontrastato
di un movimento razzista che sostiene la supremazia
dei bianchi.

Questo gruppo,contro il sistema,organizza spedizioni
punitive e risse continue che culminano in un
sanguinoso omicidio,che lo porterà in carcere,
e a riflettere nella sua situazione.

Questo è un Film molto particolare,
che racconta questa storia di Derek,
che ha degli ideali estremi,e quando esce
di prigione dove è stato vittima di abusi sessuali
e la distruzione dei suoi ideali per
colpa di gente come lui,decide di lasciar
perdere tutto,e di mettere sulla retta via
il fratello minore,che sta prendendo la
sua stessa strada.

Il regista Tony Kaye,si dimostra un ottimo
narratore,e sceglie di raccontare il passato
in un modo classico,cioè in bianco e nero,
con dei flashback molto efficaci e con la voce sottofondo
del fratello minore preso in una "tesina"
sul fratello maggiore Derek e la sua trasformazione,
e realizza un prodotto confezionato molto
bene,che è parecchio crudo,ed è un vero
e proprio pugno allo stomaco.

La parte meno credibile è forse e che
il fratello minore si fa convincere troppo
presto da Derek,che gli dice che quello che
sta facendo è sbagliato,e non è duro di testa
come dovrebbe essere.

E allora si tolgono bandiere e poster
in un lampo,a mio parere Danny doveva
arrivarci da solo,anche se l'influenza
di Derek è molta.

Poi un altra cosa,che nello scritto tre
anni di galera per cambiare quella mentalità razzista,
doveva aumentarla secondo me perché mi sembrano
pochi per una persona del genere cambiare in quella
maniera.

Ma lasciando perdere questi dettagli,
il Film è potente con un impatto emotivo
notevole,che fa riflettere per delle scelte
idealiste errate che bisogna cancellarle
nella nostra testa,perché a causato migliaia
di morti con la guerra e la persecuzione
degli ebrei,divenendo la più grande
tragedia del 1900.

Da segnalare un ottima direzione degli Attori,
dove fa la parte del leone un enorme Edward Norton,
che da solo prende tutta la scena,ma figurano anche
uno strepitoso Edward Furlong,che tiene testa
allo straordinario protagonista ed anche
Beverly D'Angelo-Fairuza Balk
e Elliott Gould.

In conclusione un buon Film,
che ti entra dentro e ti fa riflettere,
e riesce a non cadere sulla retorica
e sul "Provincialismo U.S.A.",
evitando il solito documentario,
con la capacità di entrando dentro
l'anima dei personaggi coinvolgendoti,
e spiazzandoti evitando l'"Happy End".

Il mio voto: 7,5.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati