May, un'autrice di libri di autoaiuto, si ritrova improvvisamente inseguita da un uomo in maschera tanto minaccioso quanto inafferrabile. Si vedrà allora costretta a ottenere aiuto dalle persone che la circondano e a cercare di mantenere il controllo della propria vita.
Bruttissimo... non si capisce nulla
Film senza senso, forse non lo avrò ben capito. Potevano evitare di farlo
Sconsigliato. Ottimo per addormentarsi
Voto 0
Le ossessioni sessuofobe ai tempi del #MeToo generano mostri; ma anche un lavoro seminale che fa della metanarrazione (scrittrice sul tema è perseguitata dai suoi fantasmi letterari) la chiave di una riflessione sul corpo della donna che rifugge rocambolescamente il rischio del ridicolo.
C’è un momento, poco dopo l’inizio del film, in cui l’atmosfera viene delineata alla perfezione: il marito della protagonista, durante una situazione di tensione domestica, le dice una cosa talmente assurda e straniante (non la cito, qui: chiunque, assistendovi, può certamente individuarla quale prima autentica avvisaglia di una cesura fra la realtà… leggi tutto
TORINO FILM FESTIVAL 38 – LE STANZE DI ROL
May, una scrittrice di bestsellers la cui opera seconda ha deluso le aspettative – circostanza che crea nella donna una maggiore tensione nel processo creativo legato alla sua terza opera, ancora in alto mare – scopre che un uomo mascherato e misterioso la sta osservando dal cancello della sua bella casa.
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Commenti (4) vedi tutti
Bruttissimo... non si capisce nulla Film senza senso, forse non lo avrò ben capito. Potevano evitare di farlo Sconsigliato. Ottimo per addormentarsi Voto 0
commento di PepsinaE' difficile ricordare un film più stupido di questo. Il colmo è che esiste anche qualche recensione positiva. Non ci posso credere.
commento di Tommy1810Le ossessioni sessuofobe ai tempi del #MeToo generano mostri; ma anche un lavoro seminale che fa della metanarrazione (scrittrice sul tema è perseguitata dai suoi fantasmi letterari) la chiave di una riflessione sul corpo della donna che rifugge rocambolescamente il rischio del ridicolo.
commento di maurizio73Le cose stanno semplicemente così.
leggi la recensione completa di mck