Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Chissà se sia più facile dimostrare matematicamente l'esistenza di Dio oppure comprendere i meccanismi della borsa. Su questo filo si muove il film di Aronofsky, con un andamento quasi da sogno espressionista. Un esordio promettente, che si svolge nel punto d'incontro (forse immaginario) tra teologia, matematica e sogno, probabilmente difficile da replicare, un po' come l'esordio (Eraserhead) di David Lynch. Infatti il regista newyorkese cercherà strade nuove, talvolta con risultati comunque discreti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta