Quattro differenti storie hanno per protagonisti sfortunati personaggi, inconsapevolmente interconnessi. Horacio sorprende i suoi ospiti con una reazione inaspettata di fronte al loro regalo. Bermejo cerca di raggiungere la costa ma eventi imprevisti lo spingono verso le zone interne. Tina e Ayoub, un giovane immigrato, iniziano una relazione imprevista che cambierà per sempre le loro vitte. Dopo essere stato accusato di appropriazione indebita, Alipio ricorre a un'azienda specializzata nella creazione di alibi: la strategia finirà per sorprendere lui stesso più di chiunque altro.
Pessime, paradossali, esagerate. Attraverso personaggi estremi e situazioni a incastro Javier Fesser sembra, tra l'altro, voler mostrare che spesso ciò che è male può rivelarsi un bene e viceversa. Comunque due ore e passa di proiezione passano in un baleno. Segno inequivocabile che il film funziona.
Quattro storie s'intersecano nella periferia spagnola, prendendo spunto dalla stretta osservanza ai comportamenti imposti, che può divenire controproducente se si trasforma in ostinazione. L'operina tasta il polso alla proverbiale rigidità iberica, con tipizzazioni estreme ma ha il fiato corto e finisce per comporre un anonimo mosaico buonista.
Quattro storie, intrecciate sul finale, senza un filo rosso che non sia quello del parossismo a cui può arrivare il sadismo umano. Nel primo episodio il tycoon di una grande compagnia di trasporti mette in imbarazzo gli invitati e suo figlio, con una reazione inaspettata a un costosissimo regalo. Nel secondo, un uomo fissato con il rispetto delle regole si trova a dover fare i conti con i… leggi tutto
Quattro storie, intrecciate sul finale, senza un filo rosso che non sia quello del parossismo a cui può arrivare il sadismo umano. Nel primo episodio il tycoon di una grande compagnia di trasporti mette in imbarazzo gli invitati e suo figlio, con una reazione inaspettata a un costosissimo regalo. Nel secondo, un uomo fissato con il rispetto delle regole si trova a dover fare i conti con i…
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Commenti (4) vedi tutti
Mi è piaciuto tanto questo film. Quattro storie differenti, assurde per certi versi e collegate fra di loro specialmente nel finale.
commento di paolofmGodibilissimo, con alcuni picchi di innegabile qualità e qualche sorpresina piazzata qua e là.
commento di silviodifedePessime, paradossali, esagerate. Attraverso personaggi estremi e situazioni a incastro Javier Fesser sembra, tra l'altro, voler mostrare che spesso ciò che è male può rivelarsi un bene e viceversa. Comunque due ore e passa di proiezione passano in un baleno. Segno inequivocabile che il film funziona.
commento di bombo1Quattro storie s'intersecano nella periferia spagnola, prendendo spunto dalla stretta osservanza ai comportamenti imposti, che può divenire controproducente se si trasforma in ostinazione. L'operina tasta il polso alla proverbiale rigidità iberica, con tipizzazioni estreme ma ha il fiato corto e finisce per comporre un anonimo mosaico buonista.
commento di maurri 63