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Arkansas

Regia di Clark Duke vedi scheda film

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La recensione su Arkansas

di alan smithee
5 stelle

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Negli anni '80 il modesto negoziante Frog (Vince Vaughn) si è trasformato poco per volta, aiutato da una certa buona sorte, da venditore di articoli di contrabbando in un trafficante di droga di riferimento, mettendo su una organizzazione capillare in grado di elevarlo a punto di riferimento nel comparto dello spaccio di stupefacenti.

In tempi più recenti, lo spacciatore alle prime armi Kyle (Liam Hemsworth) incontra il nerd Swin (Clark Duke), ed insieme iniziano una collaborazione che li porterà in Arkansas, ad incontrare un istrionico ranger di nome Bright (John Malkovich), che, addetto alla salvaguardia di una riserva maturale, in realtà svolge la sua attività come copertura per i traffici che garantisce al suo superiore Frost.

I due si installano da Bright, e ne imparano il mestiere. Swim troverà anche il tempo di innamorarsi di una bella cassiera di supermarket (Eden Brolin, figlia di Josh), ma quando uno sciroccato spacciatore finirà per uccidere Bright, ecco che i due si ritroveranno a dover gestire quel singolare centro di smistamento, opportunità per mettersi in bella vista dinanzi all'ormai mitico Frost.

Tra doppi giochi e astuzie, la contesa tra il gran capo ed i due novelli aspiranti dealers, sfocerà in un duello sanguinoso e risolutivo, non senza qualche timida sorpresa.

Arkansas si sbilancia tra due epoche grazie ad un elaborato gioco di flash-back piuttosto ben orchestrati, che consentono al thriller di sviluppare la sua storia a tinte pulp in modo godibile, avvalendosi della presenza di attori carismatici in grado di fornire un valore aggiunto alla produzione.

Nulla di veramente trascendentale, ma il film, opera prima dell'attore Clark Duke, che si ritaglia per l'occasione il ruolo più singolare e divertente della vicenda, si lascia seguire senza mai entusiasmare, promettendo sempre più di quanto concede, ma senza mai veramente deludere le aspettative.

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