Espandi menu
cerca
Sull'isola di Bergman

Regia di Mia Hansen-Løve vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6387
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sull'isola di Bergman

di alan smithee
4 stelle

locandina

Bergman Island (2021): locandina

FESTIVAL DI CANNES 74 - CONCORSO

Una coppia di registi decide di trascorrere qualche tempo in Svezia presso l'isola di Fåro, celebre soprattutto per essere divenuta il rifugio del celebre regista Ingmar Bergman. Sul posto, mentre visitano spesso separatamente i luoghi che hanno segnato il lavoro e la vita del maestro scandinavo, entrambi tentano di procedere a terminare ognuno i relativi script. Ma se l'uno viene richiamato per esigenze di location, l'altra invece tenta di utilizzare l'esperienza che sta vivendo sull'isola per arricchire una sua stesura che tenta di trasformarsi nel suo prossimo lungometraggio, in cui tra l'altro esperienze di vita e spunti inventati stentano ormai più a distinguersi.

Chissà se ispirata ad avvenimenti personali di regista legata sentimentalmente ad altro regista (nel caso in questione si tratterebbe del legame stretto con Olivier Assayas),Mia Hansen-Love ci propone un mix tra viaggio turistico e storia d'amore irrisolta, che si concatenano con una bizzarra alternanza, nonché piuttosto goffamente, svilendo presto ogni residuo di interesse che poteva attrarre sull'una piuttosto che sull'altra.

Tim Roth, Vicky Krieps

Bergman Island (2021): Tim Roth, Vicky Krieps

Mia Wasikowska, Anders Danielsen Lie

Bergman Island (2021): Mia Wasikowska, Anders Danielsen Lie

E se la figura della protagonista femminile reale (una intensa Vicky Krieps) appare almeno cesellata con cura assieme al protagonista di fantasia del film in formazione (l'incerto innamorato interpretato da Anders Danielsen Lie), ben meno compiuti appaiono gli altri due, ovvero il reale regista Tim Roth e la riservata e malinconica protagonista della fiction sentimentale in corso d'opera. Insomma un po' un pasticcio che ci fa trovare, forse per la prima volta, una Hansen-Love col fiato corto e una storia che si ingarbuglia senza raccontare nulla di interessante che vada oltre il grande regista e la sua splendida isola-rifugio.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati