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La fiera delle illusioni

Regia di Guillermo Del Toro vedi scheda film

Commenti brevi
  • Il finale è molto convenzionale. Ma la prima parte è grande cinema.

    commento di fra_paga
  • Dopo un lungo preambolo, quasi un omaggio a Browning, si esce dalle atmosfere appiccicose delle giostre e dei loro mostri, per entrare in un trasognato ricamo di rara eleganza, che ci accompagna lungo l'inesorabile discesa agli inferi del protagonista. Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Un film interessante, che mette inquietudine, ma soprattutto per l'incapacità del protagonista di capire che si sta cacciando in un bel guaio... e noi che non siamo certo mentalisti lo capiamo benissimo. 6,5

    commento di Brady
  • Non è un’opera esente da difetti (colpa di una sceneggiatura prolissa e debordante nei lunghi tempi della sua rappresentazione) ma la sua visione ha comunque un fascino perverso. Dentro ci sono cinismo, abuso, crudeltà e manipolazione il tutto sorretto da un cast straordinario. Indubbiamente uno dei lavori più coraggiosi e complessi del regista.

    commento di spopola
  • Forse un po' eccessivamente lungo, per quel che è il contenuto, e questo lo rende un po' lento. A tratti pesante. Non so, non mi ha dato quell'attrazione da tenerti incollato al monitor. Nel complesso lo giudico pienamente sufficiente, ma non di più. Voto: sufficiente pieno.

    commento di Yusaku87
  • Film piacevole. Regia e script di un buon livello. Cast perfetto. La seconda parte lento, poco coinvolgente. Finale geniale! voto 6

    commento di nicelady55
  • Favola dark sull'arma a doppio taglio dell'arte della mistificazione, sulla rischiosa manipolazione delle leve del potere e sulla imprevedibile volubilità della natura umana. Il tutto nella solita confezione ipertrofica e debordante dell'inesauribile talento visionario di Guillermo del Toro.

    commento di maurizio73
  • Forse mi aspettavo troppo da un film che in fondo si può tranquillamente perdere.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Un po' troppo lungo ma comunque piacevole dall'inizio alla fine. Una storia probabile resa improbabile dalla fantasia del regista. Da vedere....

    commento di lucignolo
  • Un altro capolavoro da parte di un artista che ama il mezzo cinematografico tanto quanto è disposto a polemizzare sulle tendenze di un’industria cinematografica sempre più complicata da inquadrare. Da non perdere e da non sottovalutare.

    leggi la recensione completa di Leman
  • Il classico film dove la confezione vale più del contenuto. Parata di attoroni statunitensi con Bradley Cooper che fumerà 50 sigarette, atmosfere e ambientazione che ricordano i film di Batman. La prima parte sicuramente migliore, promette ciò che poi la seconda banalizza e non mantiene. Tutto sommato sufficiente.

    commento di bombo1
  • Ben confezionato e curato, anche se l'argomento poi alla fine è banale. Bravi gli attori.

    commento di gruvieraz
  • L'illusione di vedere un film con risvolti e significati profondi, è stata davvero tanta. Alla fine è diventata disillusione, eppure molte situazioni e dialoghi potevano portare a pensare così. Bellissima l'atmosfera dark e misteriosa, ma anch'essa alla fine ha contribuito alla disillusione. Del Toro non si discosta dall'originale di Goulding. 6.

    commento di GabryLed
  • Mi e' piaciuta molto l'interpretazione di Bradley Cooper. Il film non mi ha entusiasmato, troppo lungo, trama sempliciotta, finale stupido. Ottima la fotografia e l'atmosfera dei tempi andati. voto 6

    leggi la recensione completa di filmista
  • Un buon film,forse eccessivamente prolisso,ho preferito la prima parte alla seconda.Comunque assimilabile ai classici del genere.

    commento di ezio
  • Ne avevo letto benissimo. Me lo sono sparato alla grandissima ma non mi è piaciuto tantissimo. Lo spettacolo vale il prezzo del biglietto per le immagini e per Toni Collette, al solito nel ruolo della zoccola distinta. Ho detto distinta, non di carnale istinto. Ma se è una zoccola? Ah ah.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Il film coinvolge fin dall'inizio e ci conduce lungo una discesa agli inferi da parte del protagonista, che da "mentalist" dalle non comuni abilità, va oltre i confini di un comportamento moralmente accettabile e,ignorando i consigli che da più parti lo invitano a fermarsi, corre incontro al suo destino.Belle atmosfere cupe e fotografia suggestiva

    commento di pattilucchini
  • Il tratto più interessante de "La fiera delle illusioni" sta nell'evidenziare il come il cinema fondi una parte consistente del suo fascino nel farsi attraverso dei trucchi esibiti. L'illusione è quindi, non solo fine narrativo, ma anche mezzo dell'artificio manifesto. La venatura dark confluisce fascino all'intera storia. Peccato per la durata.

    commento di Peppe Comune
  • Bel film, pulito, lineare, godibile dall'inizio alla fine...anche se meno poetico de "La forma dell'acqua"... con una fotografia veramente splendida. Ottimo tutto il cast. Perfino Bradley Cooper offre una performance decisamente apprezzabile.

    commento di xale78x
  • Del Toro riduce alla forma essenziale il suo Cinema e realizza uno dei film più maturi della sua carriera.

    leggi la recensione completa di Malpaso
  • Film senza pretese sviluppato bene. Cooper magistrale, bellissima la ricostruzione culturale degli anni '40. Unico neo la lunghezza. Non sono più pensabili film così lunghi in epoca moderna, a prescindere dal contenuto

    commento di Sladkii
  • Nonostante il cast sfavillante ed un alto livello tecnico e scenografico, ancora una volta manca a Guillermo del Toro il colpo di genio o la profondità che porti il suo film oltre la seppur buona media. Forse il limite maggiore è uno sviluppo narrativo troppo semplice e lineare per un film sull'inganno e la manipolazione.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Grande film noir, in salsa horror di Guillermo Del Toro, grande regista degno erede dei maestri degli anni quaranta, film obbligatorio per i cinefili puri.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • Un bel racconto, una favola nera in bilico tra weird e mainstream. Un cinema per certi versi semplice, senza che questo sia un difetto, anzi, diventa atto d'amore. Forse non il miglior Del Toro, ma uno "spettacolo" godibilissimo

    commento di BenKenobi