Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
Storiella fiacchissima stracolma di luoghi comuni che inoltre non fanno ridere assolutamente mai. Il meglio restano qui le tette in bella mostra della Fenech sui titoli di testa.
Il film incomincia indugiando (e indulgendo) sulle bellissime tette della Fenech che accompagnano i titoli di testa. E questa prima scena resta pure l'unica interessante dell'intera pellicola. Per il resto una storiella fiacchissima che il famigerato Michele Massimo Tarantini riempie di tutti i topici immaginabili (sceicco allupato che parla inspiegabilmente come Ollio, latin lover spagnoleggiante, innamorato gelosissimo siculeggiante, buzzicona ciociara, sordo che fraintende tutto continuamente, ecc.). Mi chiedo: in quali abissi di quoziente intellettivo mancante bisogna sguazzare per poter apprezzare, ridere con un film così?
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