La recensione su Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo

Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo (2020): scena

La gestazione di un elefante dura qualcosa come ventidue mesi. Una delle più lunghe, se non la più lunga, del regno animale. Ma questa volta l'elefante è stato battuto sul suo terreno. Universal, bisognosa di eludere la pandemia, come l'elefantessa di affrontare le insidie della siccità, ha utilizzato le uniche armi a sua disposizione. Ha rimandato e ancora rimandato l'uscita dell'attesissimo ultimo Minions per ben ventiquattro mesi. Dicesi parto.

Nel frattempo mio figlio ci ha costretto a cene a base di cibo spazzatura finalizzate alla collezione di set di teli da bagno (uno all'anno) e di una serie di bambolini di plastica che avrebbero dovuto accompagnare e celebrare l'uscita al cinema dei piccoletti gialli.

Ora che il parto si è finalmente compiuto mio figlio ha raggiunto la pace dei sensi salvo pretendere da "Illumination" Il terzo episodio. Abbarbicato alla poltrona di un teatro, finalmente pieno, ha atteso la fine dei titoli di coda nella speranza di vedere una sequenza "illuminante" che preannunciasse un nuovo episodio. Niente da fare.

Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo (2020): scena

Ma vale davvero la pena vedere un nuovo episodio dei Minions? Se ascoltassi mio figlio si benché non abbia raggiunto in sala le solite dosi di adrenalina. Se guardassi i dati Cinetel anche. Personalmente non ne sarei tanto sicuro. Il film gioca bene le sue carte ma non è certo epocale e nemmeno capace di ridestare interesse nei confronti di un brand già ampiamente sfruttato. Il film non è in grado di competere con la freschezza del primo "Cattivissimo me", tanto meno di vivacizzare l'universo di Gru con la novità iniziale apportata dallo spin-off sui simpatici nani usciti dalla torre di Babele. Insomma questo "Minions 2", celebrato come il sequel del primo, è in realtà ne carne ne pesce perché vorrebbe essere dedicato ai simpatici bananiti ma finisce per essere un prequel sulla fanciullezza di Gru che va a prendersi quasi completamente la scena. Sbagliato? Non saprei. Le attese sono state im parte disattese e sembra quasi bastare un trailer per chiudere la pratica sui minions e concentrare l'attenzione sul ragazzino dal naso a sciabola. Ma pare che funzuini. Nell'inevitabile paragone con il primo Minions il film di oggi ha perso in comicità e allegria, ed ha posto i simpatici amici gialli in secondo piano al punto che la sottotrama a tema kung fu, della triade Stuart, Kevin, Bob, sembra quasi fuori luogo. Il film è simpatico e divertente ma non riesce a sorprendere come il precedente.

Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo (2020): scena

La cosa incredibile è che il film di Illumination è sembrato persino vecchio nell'ammiccare alla cultura (e al mercato) cinese. "Minions 2" era adatto ad un universo pre-pandemico. Due anni di naftalina, in cui i rapporti tra Hollywood ed il mercato cinese sono cambiati, l'hanno reso d'un colpo fuori luogo e fuori tempo (massimo). L'ultima creatura Illumination presenta chiari scuri, abbonda di personaggi non necessari, inevitabilmente lasciati in secondo piano, ed ha una struttura narrativa piuttosto consolidata, tuttavia raggiungere la sufficienza grazie all'imprevedibile simpatia dei piccoli minions e del loro smagliante e tenerissimo sorriso. Il film fluttua verso la fine con la mistica, provocatoria e sarcastica leggerezza di Monachacku, senza dubbio la novità più dissacrante e "cattivissima" di questo secondo episodio. Mitica l'auto/organo e il crocefisso nunchaku. 

Charlie Chaplin Cinemas - Arzignano (VI)

Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo (2020): scena