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A Taste of Phobia

Regia di Domiziano Cristopharo, Jason Impey, Sunny King, Sam Mason-Bell, Tony Newton, Poison Rouge, Alessandro Sisti, Rob Ulitski, Jackson Batchelor, Sophia Cacciola vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su A Taste of Phobia

di undying
6 stelle

Collettivo di produzione inglese composto da ben 14 episodi, molti dei quali realizzati da giovani registi italiani.

 

locandina

A Taste of Phobia (2018): locandina

 

Una ragazza, seduta su un divano, si appresta a vedere la televisione cambiando più spesso canale. Mentre vanno in scena 14 brevi racconti, tutti circoscritti a qualche tipo di fobia.

 

Chaetophobia - regia di Lorenzo Zanoni & Alessandro Sisti (***)

PAURA DEI CAPELLI

Ossessionato dai capelli, un serial killer completamente glabro cattura e tormenta una ragazza dalla folta capigliatura.

 

Pharmacophobia - regia di Chris Milewski (**1/2)

PAURA DEI FARMACI 

John è afflitto da una violenta forma di influenza. Non ha mai preso farmaci, convinto della loro inutilità e certo che siano messi in commercio solo per arricchire le case farmaceutiche. Ma stavolta la tosse e il catarro, in preoccupante proliferazione, lo convincono ad assumere il Flemucusol. Appena preso lo sciroppo, John assiste con orrore ad un annuncio trasmesso in televisione: la casa produttrice del medicinale, dopo averlo ritirato dalla circolazione, si raccomanda a chi ne è in possesso di rendere il prodotto, evitando accuratamente di ingerirlo.

 

Parthenophobia - regia di Alessandro Redaelli (***)

PAURA DELLA VERGINITÀ 

Sofia  (Bulgaria). Il regista Bogdan, autore di parodie porno felliniane (cose tipo 8 e 1/2... pollici!), sta per girare la versione hard de La dolce vita. La star maschile, Salvatore, deve recitare con Irina, una ragazza che non ha mai praticato sesso e che si è proposta come attrice solo per avere il suo primo rapporto proprio con Salvatore.

 

Coprophobia - regia di Jason Impey (*)

PAURA DELLE FECI 

Un uomo viene assalito da ossessionanti visioni mentre è intento a defecare. In particolare i suoi escrementi assumono vita propria, aggredendolo.

 

Mysophobia - regia di Poison Rouge (***)

PAURA DEI GERMI

In una casa asettica, un giovane mostra eccessiva attenzione all'igiene. Ma non riesce a non pensare a quanti germi -di infinitesimali misure- possano agitarsi nella sua pelle. Per eliminare questi invisibili ed invadenti ospiti, ricorre quindi all'uso di un rasoio.

 

Mazeophobia - regia di Dusting Ferguson (*)

PAURA DEI LABIRINTI

Un turista spagnolo si è perso lungo una strada. Chiede soccorso in un bar per raggiungere una stazione di rifornimento, trovando l'aiuto di due fanatici razzisti che si propongono di accompagnarlo a fare carburante.

 

Astrophobia - regia di Alessandro Giordani (*****)

PAURA DEGLI ASTRI

Adrian conosce in un pub la graziosa Laniakea, ragazza che ha un canale video su YouTube. Colpito dal nome della giovane, coincidente con quello assegnato ad un superammasso di galassie, Adrian inizia a seguire sul social i deliranti video di Astroviking, restando sempre più impressionato dalle distanze e dalle immensità inimmaginabili dell'universo.

"Cazzo, passiamo tutta la nostra vita a contare i soldi ... quando siamo solo un battito di cuore nell'universo. Non siamo niente! Come dice Astroviking. Stelle, milioni e milioni di volte più grandi del Sole. Buchi neri, nebulose, vuoti supercluster. Posso vedere la grandezza!" (Adrian)

 

Mageirocophobia - regia di Domiziano Cristopharo (***1/2)

PAURA DI CUCINARE

Una ragazza alle prese con la cucina sperimenta allucinanti visioni: piccoli pomodori che diventano occhi, carote trasformate in dita e un pesce che lamenta l'ingiustizia di essere stato brutalmente assassinato per finire su un piatto. Il forno è a temperatura di cottura, e la donna si lascia soggiogare dalla suadente voce dell'anfibio, che ritmicamente le ordina: "Fallo!"

 

Gerascophobia - regia di Rob Ulitski (*)

PAURA DI INVECCHIARE

A soli trent'anni un giovane è spinto, dal tipo di lavoro in cui è impegnato, a sottoporsi ad un processo di ringiovanimento, tramite scambio di corpo, senza sapere che il risultato dell'operazione presenta un termine di tempo: 365 giorni.

 

Politicophobia - regia di Jackson Batchelor (*1/2)

PAURA DELLA POLITICA

Alle urne, un elettore non riesce a togliersi dalla testa i solletici al voto da parte di due politici, uno dei quali truccato come un pagliaccio.

 

Somniphobia - regia di Michael J. Epstein (*1/2)

PAURA DI DORMIRE

Daniel è particolarmente preso dal portare a compimento un incarico di lavoro. Talmente preso, da decidere di non riposare per giorni e notti.

 

Oneirophobia - regia di Sam Mason Bell (***)

PAURA DI SOGNARE

Una coppia giace in piena notte nel letto matrimoniale. Ma la ragazza è agitata, non riesce a dormire per via di deliranti sogni che le impongono di alzarsi e dirigersi verso la cucina, dove recupera un coltello...

 

Nyctophobia - regia di Sunny King (**1/2)

PAURA DEL BUIO

Una donna di colore, in piena notte, subisce gli inquietanti effetti di un malfunzionamento dell'impianto elettrico.

 

Hemophobia - regia di Davide Pesca (**1/2)

PAURA DEL SANGUE

La ragazza che sta guardando la televisione, a forza di cambiare canale, assiste ad un film splatter. Mentre le scene di violenza procedono sempre più intense, ad un certo punto tra i protagonisti vede se stessa... imbrattata di sangue.  

 

locandina

A Taste of Phobia (2018): locandina

 

La casa di produzione inglese Vestra Pictures, dando per soggetto il tema della "phobia", lascia liberi di esprimersi diversi registi, incaricati di girare brevi sketches dell'orrore (dai 5 ai 10 minuti). Con predominanza di maestranze italiane, impegnate su un set lombardo (in provincia di Pavia), prende corpo questo interessante collettivo, che ha il merito di essere comunque scorrevole proprio in virtù della brevità dei singoli episodi. In considerazione di un budget quasi inesistente (stando all'imdb, 10.000 sterline britanniche, ovvero poco più di 11.600 euro!) ne esce un prodotto comunque avvincente e piuttosto angosciante.

 

locandina

A Taste of Phobia (2018): locandina

 

La qualità dei singoli lavori varia ovviamente in base alla sensibilità e alla tecnica degli autori, ma si può ragionevolmente asserire che la parte migliore del film batte certamente bandiera italiana: in particolare si distinguono Lorenzo Zanoni in coppia con Alessandro Sisti, Alessandro Redaelli e Alessandro Giordani (autore di Astrophobia, il segmento più riuscito ed evidentemente curato anche in fase di sceneggiatura). Domiziano Cristopharo e Davide Pesca, pur essendo nomi più celebri causa una più corposa filmografia, realizzano due corti efficaci ma forse troppo poco sviluppati. Ovviamente la scarsa disponibilità economica ha imposto uno stile di regia più contenuto, ovvero poco elaborato, anche se non mancano effetti speciali realizzati sorprendentemente bene data la limitatativa circostanza. Sui titoli di coda, scorrono le immagini del corto Love dead and sms. A giugno del 2018 A taste of phobia è stato distribuito in USA direttamente in home video, accoppiato al più celebre German angst.  

 

locandina

A Taste of Phobia (2018): locandina

 

"Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome, ogni paura è orientata verso la morte. Se vai in profondità, scoprirai di aver paura della morte." (Osho)

 

F.P. 20/11/2019 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 90'59")

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