Regia di Egor Baranov vedi scheda film
Il film inizia facendoci vedere i militari del''esercito russo in posizione e pronti ad aprire il fuoco verso una misteriosa minaccia dal bosco
La storia del strano blackout generale nasconde le tracce di un passato attacco biologico che avrebbe dovuto assoggettare i suoi abitanti mentre le navicelle di una misteriosa flotta era ancora in viaggio.
Sulla Terra, prima degli altri, è arrivato "Ra" che ha deciso di seminare il panico e il terrore controllando a distanza grandi masse della popolazione civile in modo da 'preparare' il pianeta a dei "nuovi" abitanti che cercano un nuovo posto dove vivere.
In sintesi la trama è questa: gente 'telecomandata' da un potere oscuro, radiazioni che hanno trasformato la popolazione in burattini senza cervello: "tutti coloro al di fuori del cerchio della vita non hanno piu il controllo delle loro menti, eseguono solo degli ordini, come dei robot, presto queste orde si radureranno intorno al cerchio e vi attaccheranno, cosi avrà inizio la terza ondata della colonizzazione"
"Dovevano controllare lo sviluppo della specie umana e successivamente accogliere l'arrivo della nuova. Sono uniti dallo scopo di annientarvi, se uccideremo lui, io potrò prendere il controllo degli altri e neutralizzarli, ma prima devo riuscire a trovarlo. Lui (Sasha) riesce a vedere Ra, dobbiamo portarlo all'avamposto, vicino alla zona di quarantena"
La pellicola è quindi la reiterazione di copioni già visti, la reincarnazione dell'invasore despota con fini criminali. Tutti gli attori e le scene sono funzione di una storia che trova il senso solo nella distruzione di un nemico comune, ma verso il quale nessuno ha più voglia di crederci e come un catalizzatore cattura l'attenzione per facilitare l'alienazione dello spettatore che si ritrova, ancora una volta, passivo e 'senza cervello'.
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