La recensione su Halloween Kills

di claudio1959

6 stelle

Ancora Halloween, film interessante solo per maniaci della saga, gli altri astenersi.

Laurie Strode(Jamie Lee Curtis) abbandona il mostro con la maschera Michael Myers rinchiuso nel seminterrato di casa sua, ma non è così, perché il mostro riuscira’ a liberarsi e comincia la sua carneficina...... Halloween Kills. Film potente, con scene splatter, molto efferate e crude, il regista David Gordon Green omaggia con arguzia il primo film della saga di John Carpenter, qui in veste di produttore esecutivo, all’interno del film vengono inseriti scene del film originale, come raccordo e ricordo, il tutto e’ funzionale al nuovo racconto. Halloween kills è un film corale, con tanti personaggi tutti protagonisti, la stessa Laurie Strode gira poche sequenze, tutte incisive, il vero senso e messaggio del film si racchiude nella furia devastante di Michael un vero e proprio terrore che non si può controllare e fermare. Lucido tentativo di una descrizione migliore ed una retrospettiva del nostro serial killer, sicuramente film di transizione e ponte verso Halloween Ends già progettato nel 2022, il franchaise era stato iniziato con Halloween del 2018, quindi tre film collegati in modo armonico e filologico tra di loro, dove si presume ci sarà il duello finale tra Laurie e Michael. Il punto debole e’ chiaramente la sceneggiatura, perché il regista punta di più sugli omicidi, sempre più violenti e sull’azione pura. Il messaggio del film è la perseveranza del male, senza una logica, se non i crudeli omicidi in puro stile slasher. Sicuramente questo film è il più violento e crudele della saga, il tutto intagliato sulla fisicità animalesca del suo protagonista, se il primo Halloween era un cinema sperimentale, questo è più innovativo e moderno, i gusti degli appassionati del genere horror sono mutati negli anni, le generazioni sono cambiate, però lo spirito inquietante del primo film viene reso da Green, con rispettosa ammirazione . La musica e’ la stessa arrangiata, viene omaggiata sui titoli di coda che sono come i classici degli anni settanta di carpenteriana memoria. Il male e lo stesso di quarant’anni fa, non è cambiato, un male malato un vero e proprio incubo, con un sui proprio fascino. I fan di questo genere di film sono in attesa del capitolo finale, Halloween ends, dove si capirà come finirà la saga.

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