Gonzalo, padre di famiglia, decide di partire per l'Africa per lavorare in una riserva naturale. Scoprirà suo malgrado che c'è molto da fare, più di quanto avesse mai immaginato.
Il dramma dei migranti africani inquadrato dal regista spagnolo Salvador Calvo da tre distinti punti di vista. Sfortunatamente tale tecnica non permette di sviluppare appieno nessuna delle tre sottotrame. Un peccato. Resta comunque un'opera dignitosa. VOTO: 6
Spesso questi film giocati su storie parallele risultano dispersivi e poco avvincenti. Non è il caso di Adù dove Calvo miscela sapientemente tempi inquadrature e musiche riuscendo a coinvolgere emozionare e financo commuovere lo spettatore senza scadere in moralismi d'accatto.
Arriva proprio dalla Spagna, principale porta d'ingresso meridionale (insieme all'Italia) per i migranti africani, la dura storia di Adú, bimbo camerunense in viaggio verso una speranza di vita. Ed è una storia talmente interessante, oltre che drammatica, che dispiace un po' il modo in cui Salvador Calvo, autore del film, ha deciso di raccontarcela. Il film è infatti… leggi tutto
Arriva proprio dalla Spagna, principale porta d'ingresso meridionale (insieme all'Italia) per i migranti africani, la dura storia di Adú, bimbo camerunense in viaggio verso una speranza di vita. Ed è una storia talmente interessante, oltre che drammatica, che dispiace un po' il modo in cui Salvador Calvo, autore del film, ha deciso di raccontarcela. Il film è infatti…
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Il dramma dei migranti africani inquadrato dal regista spagnolo Salvador Calvo da tre distinti punti di vista. Sfortunatamente tale tecnica non permette di sviluppare appieno nessuna delle tre sottotrame. Un peccato. Resta comunque un'opera dignitosa. VOTO: 6
leggi la recensione completa di marcopolo30Spesso questi film giocati su storie parallele risultano dispersivi e poco avvincenti. Non è il caso di Adù dove Calvo miscela sapientemente tempi inquadrature e musiche riuscendo a coinvolgere emozionare e financo commuovere lo spettatore senza scadere in moralismi d'accatto.
commento di bombo1