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Me contro Te - Il film: La vendetta del Signor S

Regia di Gianluca Leuzzi vedi scheda film

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La recensione su Me contro Te - Il film: La vendetta del Signor S

di mm40
2 stelle

Sofì e Luì sono due youtuber di successo. Il loro terribile nemico, il signor S, ha però deciso di soffiare loro il prestigioso Like Award con l’inganno; li fa rapire e clonare dal suo assistente Cattivius, affidando quindi i cloni alla spietata Perfidia.

Su questo film, successo smodato al botteghino all’inizio del 2020, sono state poste tante domande cui solo dopo un’attenta visione si può provare a dare risposta. Andiamo per ordine: che pubblico può avere? Esclusivamente quello al quale già sul web i due youtuber protagonisti si riferiscono: al di sotto dell’età scolastica (presumibilmente accompagnato: ed ecco che gli incassi automaticamente si moltiplicano). Che tipo di film è? Si tratta dell’ennesimo lavoruccio sconclusionato a budget ultraridotto scritto addosso a due estemporanei divi di internet. Era dunque necessario? No. E forse anche sì: per il pubblico dei Me contro te, indubbiamente lo era; per chiunque altro la risposta è palesemente no: frivolo e infantile nei contenuti, televisivo nella messa in scena, risicatissimo nei messaggi propagati, La vendetta del signor S ha come suoi unici pregi la totale mancanza di eccessi, volgarità o situazioni spinose e, ça va sans dire, la durata fortemente limitata ad appena un’ora. Se per Sofia Scalia e Luigi Calagna si tratta del primo lavoro cinematografico, anche per il regista Gianluca Leuzzi questo è un debutto, dopo una buona gavetta fra le serie tv; non c’è dubbio che si possa parlare di trionfo, alla luce dei biglietti staccati, mentre dal punto di vista artistico è perfino inutile accanirsi data la striminzita – e ben poco critica – fetta di pubblico cui l’opera si rivolge. Quantomeno vale la pena sottolineare la totale mancanza di dimestichezza con la macchina da presa – cosa che in effetti lascia abbastanza sbalorditi, per due webstar di tale calibro – da parte di Calagna e Scalia; molto, molto meglio di loro riescono a fare senza fatica spalle del calibro di Antonella Carone (Perfidia) e Michele Savoia (Cattivius/Pongo). 2/10.

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