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L'evocazione

Regia di Marc Meyers vedi scheda film

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La recensione su L'evocazione

di undying
6 stelle

Titolo italiano che non si adatta al film, essendo del tutto assente ogni riferimento alle "evocazioni". È invece un buon thriller, ribaltato nel rapporto di genere, usualmente tra vittima e carnefice, uomo/donna, basato sulla degenerazione dei valori religiosi. Anticipa, curiosamente, "Candy Land" (John Swab, 2022).

 

locandina

L'evocazione (2019): locandina

 

A un concerto di musica heavy, Val (Maddie Hasson), Beverly (Amy Forsyth) e Alexis (Alexandra Daddario) conoscono Mark (Keean Johnson), Kovacks (Logan Miller) e Ivan (Austin Swift), con i quali hanno avuto uno sgradevole incidente dopo averli incrociati sulla strada durante il viaggio. Finito lo spettacolo, a notte fonda, Alexis propone di invitare tutti nella sua lussuosa villa, non molto distante dalla zona del ritrovo. Mentre telegiornali e radio diffondono allarmanti notizie sulle sanguinarie gesta di una setta satanica, resasi responsabile di ben ben sei triplici omicidi, il predicatore John Butler (Johnny Knoxville) si prodiga in accesi sermoni cercando di ampliare con nuovi adepti la congregazione religiosa che rappresenta e, soprattutto, di invogliare i credenti ad elargire sostanziose donazioni.

 

Alexandra Daddario

L'evocazione (2019): Alexandra Daddario

 

Marc Meyers dirige con buon mestiere un thriller che anticipa curiosamente il Candy Land di John Swab (2022). Molte sono le rassomiglianze tra i due titoli, entrambi basati sul delirio di onnipotenza, tipico del convinto "inquisitore" del momento, e poco velate critiche al fanatismo religioso. Nel film di Swab ad agire, sotto l'influenza di un pastore avido e spietato, è la giovane figlia interpretata da Olivia Luccardi che ricopre lo stesso ruolo assegnato - in precedenza - ad Alexandra Daddario (anche coproduttrice del film). We Summon the Darkness gioca sul ribaltamento delle aspettative, ponendo tre simpatiche e apparentemente innocue ragazze (della quali una, Maddie Hasson, terribilmente figa e spesso in pose altamente provocanti) nel ruolo improbabile ma d'effetto, di fanatiche cattoliche, criminali, reazionarie e persino folli sanguinarie. Imprevedibile e ben interpretato, il film procede con buon ritmo, coinvolgendo lo spettatore in un gioco di previsioni che vengono, sempre più spesso, piacevolmente tradite.

 

Maddie Hasson

L'evocazione (2019): Maddie Hasson

 

Divertente, inquietante e spettacolare, pur se contenuto sul versante gore, We Summon the Darkness suggerisce allo spettatore di aprire gli occhi - e chiudere le orecchie - di fronte al bombardamento mediatico, inteso ad ampio raggio d'azione, ragionando con la propria testa: "Non credere a tutto quello che senti", chiosa Beverly (Amy Forsyth) a un perplesso commesso nelle battute finali: il telegiornale, infatti, racconta l'epilogo della cronaca sui delitti rituali che hanno sconvolto l'America alterando la dinamica degli avvenimenti. E il fatto che al predicatore, spregevole individuo privo di altruismo, senza un briciolo di anima, impermeabile ai sentimenti e allergico alla pietãs, le donazioni dei fedeli interessino ben più dei comandamenti religiosi, pone l'opera un gradino al di sopra del puro intrattenimento. Evidente la scelta dei distributori italiani di sfruttare il successo dell'universo macabro "The Conjuring" (similmente a quanto avvenuto con Isabelle - L'ultima evocazione, 2019), confondendo le idee ai potenziali appassionati di horror più distratti: il primo capitolo della fortunata serie avviata da James Wan s'intitola, guarda caso, L'evocazione - The Conjuring (2013). Per quanto nell'opera diretta da Meyers si tirino in causa sette sataniche, inutile aggiungere che non esiste alcun collegamento, neppure di genere con il film di Wan, essendo questo un thriller con riferimenti a episodi di cronaca nera che potrebbero benissimo, purtroppo, essere realmente accaduti da qualche parte del mondo, in uno dei tanti paesi dove forte è l'influenza delle teologia imposta dalla più grande setta esistente, quella cattolica.

 

Maddie Hasson

L'evocazione (2019): Maddie Hasson

 

"Dove sono coinvolte questioni religiose, gli uomini si rendono colpevoli di ogni sorta di disonestà e di illecito intellettuale."

(Sigmund Freud)

 

Trailer 

 

F.P. 09/04/2023 - Versione visionata in lingua italiana su Amazon Prime Video (durata: 86'48")

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