Espandi menu
cerca

Trama

In occasione delle vacanze di Natale, Elisa Stradi, figlia sedicenne di un chirurgo, parte dalla Germania per recarsi in Italia assieme alla cugina Margareth. In Austria,a causa di un attentato, le due compagne di viaggio sono costrette a cambiare treno. Su un convoglio semideserto diretto a Verona diventano vittime di due giovani delinquenti e di una signora borghese. Lanciatasi dal treno in corsa, Margareth muore. I tre si liberano allo stesso modo anche di Elisa. Scesi dal treno si imbattono nel padre che si vendica.

Note

Aldo Lado realizza un "rape & revenge" movie crepuscolare e senza speranza.

Commenti (7) vedi tutti

  • Sulla scia dell'ondata "Rape & Revenge" avviata dal successo di L'ultima casa a sinistra (Wes Craven, 1972), anche in Italia si tenta di sfruttare questo popolare filone cinematografico. Tra i primi a dire la sua un filosofico Aldo Lado, autore dotato di uno stile personale sempre in grado di coniugare tematiche còlte con la più pura exploition.

    leggi la recensione completa di undying
  • Scemenza cinematografica fatta di stupri e violenze gratuite.

    commento di gruvieraz
  • Non si era mai visto nulla di piu' atroce...da non perdere.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Due ragazze partite in treno dalla Germania per trascorrere il Natale in Italia cadono nelle grinfie di due balordi e di una signora (solo apparentemente) perbene. Non per cuori deboli e candidi.

    commento di movieman
  • Confuso. Sfilacciato. Incredibilmente supponente. Noia. Due stelle solo per due scene riuscite: il primo rapporto sessuale nel gabinetto del treno e il crescendo finale con un po' di sangue.

    commento di alemartini74
  • Un film che va oltre il pessimo…

    commento di Heiko
  • Film troppo violento e non originale. L'idea è stata copiata dal film L'ultima casa a sinistra di Wes Craven.

    commento di ronk
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

maghella di maghella
10 stelle

Mi piace Aldo Lado, ho un debole per la lucida cattiveria con cui racconta le storie. Con “Chi l'ha vista morire” avevo apprezzato il suo modo morboso di soffermarsi sulla vittima, lasciando così allo spettatore il tempo di “affezionarsi” alla piccola innocente per quasi tutto il primo tempo, per poi con crudeltà ucciderla. In questo modo lo spettatore ha la possibilità di… leggi tutto

8 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

  Uno dei più noti film di Aldo Lado, un regista che con la cronaca nera ed i soggetti, le idee, le trasposizioni idealmente tratte da notizie macabre e violente, ha sempre tendenzialmente saputo esprimersi e confrontarsi al meglio, producendo da questo genere le sue opere più riuscite. E' Natale e la figlia sedicenne di un noto chirurgo, che studia in Germania, decide di… leggi tutto

6 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

maurizio73 di maurizio73
4 stelle

Cugine e studentesse in Germania, dove risiede con la famiglia la prima delle due, Margareth e Lisa partono alla volta dell'Italia per trascorrere le festività natalizie in casa della seconda. Scese dal loro treno, bloccato alla frontiera con l'Austria per un allarme dinamitardo, salgono su di un secondo dove sono oggetto di sevizie e violenze da parte di un terzetto criminale costituito… leggi tutto

5 recensioni negative

2023
2023
Aldo Lado: adieu
undying di undying

Aldo Lado: adieu

  Aldo Lado (1934 - 2023) "Negli anni Settanta, in Italia, c'era una situazione politica molto delicata: quando dei magistrati particolarmente pignoli… segue

Recensione

undying di undying
8 stelle

  Monaco, vigilia di Natale. Due ragazze -  Lisa Stradi (Laura D'Angelo) e sua cugina tedesca Margareth (Irene Miracle) - si trovano alla stazione centrale, dove salgono su un treno diretto a Verona per raggiungere il padre di Lisa, Giulio (Enrico Maria Salerno), un rinomato chirurgo. Su quello stesso convoglio sono a bordo anche due sfaccendati (Flavio Bucci e Gianfranco De…

leggi tutto
Recensione
Utile per 14 utenti

Recensione

Qualcunocheadorailcinema di Qualcunocheadorailcinema
8 stelle

In occasione delle vacanze di Natale, Elisa parte dalla Germania per recarsi in Italia con la cugina Margareth. Tuttavia, a causa di un attentato, le due compagne di viaggio sono costrette a cambiare treno, diventando vittime di un sadico gioco da parte di due spietati aguzzini. Aldo Lado, fa benissimo intendere di conoscere l'arte e la pratica con la quale Craven girò appena tre anni…

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti
2021
2021
2019
2019
2016
2016
2015
2015

Recensione

Raffaele92 di Raffaele92
6 stelle

Varianti. È tutta una questione di varianti. Da Bergman a Craven, da Craven al cinema italiano di genere. Eppure a nessuno verrebbe in mente di associare “La fontana della vergine” (1960) a “L’ultimo treno della notte”. Ma in fondo, non accadde forse qualcosa di incredibilmente simile quando a “La sfida del samurai” (1961) fece eco “Per un…

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti

Recensione

alan smithee di alan smithee
6 stelle

  Uno dei più noti film di Aldo Lado, un regista che con la cronaca nera ed i soggetti, le idee, le trasposizioni idealmente tratte da notizie macabre e violente, ha sempre tendenzialmente saputo esprimersi e confrontarsi al meglio, producendo da questo genere le sue opere più riuscite. E' Natale e la figlia sedicenne di un noto chirurgo, che studia in Germania, decide di…

leggi tutto

Recensione

maurizio73 di maurizio73
4 stelle

Cugine e studentesse in Germania, dove risiede con la famiglia la prima delle due, Margareth e Lisa partono alla volta dell'Italia per trascorrere le festività natalizie in casa della seconda. Scese dal loro treno, bloccato alla frontiera con l'Austria per un allarme dinamitardo, salgono su di un secondo dove sono oggetto di sevizie e violenze da parte di un terzetto criminale costituito…

leggi tutto
2014
2014

Recensione

matte91 di matte91
7 stelle

Film molto crudo, ma a me è piaciuto. La vendetta del padre di una delle ragazze è uccise è davvero senza pietà, nello sguardo al momento dell'omicidio del pazzo maniaco si capisce la rabbia e la disperazione per la perdita della figlia. E la donna, forse la più cattiva, con un bluff riesce a farla franca e a far ricadere tutta la colpa sui due uomini.

leggi tutto

Treni e ferrovie, binari e stazioni

CALVAL di CALVAL

Il treno, "locus conclusus" in movimento, una sorta di strano paradosso che la mente fatica ad accettare. Strumento del viaggio, della fuga, del ritorno. Luogo d'incontro o agente separatore, ambiente ideale di…

leggi tutto
Playlist

Recensione

mm40 di mm40
4 stelle

Due ragazzine dalla Germania vanno in treno in Italia per le feste natalizie. Una è la figlia di un chirurgo. Sul treno due malviventi stuprano e uccidono le giovani; il dottore decide per la vendetta privata.   E' un poliziesco all'italiana a tutti gli effetti, L'ultimo treno della notte, ma... senza la polizia. Poco cambia a ben vedere rispetto ai vari commissari e ispettori…

leggi tutto
2013
2013

Recensione

sasso67 di sasso67
4 stelle

L'ultimo treno della notte e il primo giustiziere di mezzogiorno (il secondo sarà, l'anno successivo, Franco Franchi, nel film diretto da Mario Amendola). Calligraficamente realizzato meglio della media del genere e del periodo, il film di Lado risente dei primi film sui giustizieri fai-da-te alla Charles Bronson e del clima del periodo,  quello del massacro del Circeo (credo che il film di…

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti
2012
2012

Recensione

maghella di maghella
10 stelle

Mi piace Aldo Lado, ho un debole per la lucida cattiveria con cui racconta le storie. Con “Chi l'ha vista morire” avevo apprezzato il suo modo morboso di soffermarsi sulla vittima, lasciando così allo spettatore il tempo di “affezionarsi” alla piccola innocente per quasi tutto il primo tempo, per poi con crudeltà ucciderla. In questo modo lo spettatore ha la possibilità di…

leggi tutto
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito