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La congiura degli innocenti

Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La congiura degli innocenti

di claudio1959
8 stelle

locandina

La congiura degli innocenti (1955): locandina

Edmund Gwenn, Mildred Natwick

La congiura degli innocenti (1955): Edmund Gwenn, Mildred Natwick

John Forsythe, Shirley MacLaine

La congiura degli innocenti (1955): John Forsythe, Shirley MacLaine

Il film è girato nella campagna del New England un bimbo sente all'improvviso nel silenzio tre colpi di fucile assordanti .Un corpo senza vita viene rinvenuto da un vecchio capitano che è convinto di essere il responsabile della morte dell'uomo mentre era a caccia di lepri . Senza mostrare senso di colpa alcuno decide di nascondere il corpo, credendo impossibile che le autorità accettino l'ipotesi di una sparatoria fortuita . Prima di finire il suo piano, però, molti personaggi irrompono sulla scena , tra cui un pittore del luogo , una attempata signorina e la moglie del defunto. I quattro seppelliscono e disseppelliscono molte volte il cadavere, nel trambusto due nuove coppie hanno avuto modo di formarsi. Commedia giallo rosa, in cui la morte e’ solo un piccolo contrattempo della vita. È la pellicola che fu un grande flop commerciale , in cui sono messi alla gogna l'idea di buon vicinato, di matrimonio. Trasposizione cinematografica di un romanzo dello scrittore britannico Jack Trevor Story, adattato da John Michael Hayes (La finestra sul cortile, Caccia al ladro, L'uomo che sapeva troppo) uno degli sceneggiatori di fiducia del regista. La congiura degli innocenti è un gioiellino sottostimato fin dal 1955 anno della sua uscita in sala , troppo spesso considerato un film "minore" o addirittura un inciampo nella sua filmografia, una pausa tra un capolavoro e l’altro . È invece uno dei film più amati dal regista , amante da sempre dell'umorismo nero e un pochino sadico, tutto volto all'autoparodia. Non vi è traccia di suspance (non era però la prima volta, era già successo nel 1941 con Il signore e la signora Smith): Senza attori famosi ma con grandi caratteristi e il superbo debutto dell'allora 21enne Shirley MacLaine nel 1983 premio Oscar in Voglia di tenerezza .La meravigliosa fotografia del film di Robert Burks è un'esaltazione del rosso ed arancio, i colori dell'autunno del Vermont. Ottima la colonna sonora, sarà la prima di molte collaborazioni tra il regista e il compositore Bernard Hermann, autore in seguito per Scorsese della splendida soundtrack di Taxi driver.Un film condito dalla poetica nera del maestro del brivido. Film girato in piena luce, con molti esterni, un giallo strano nel quale tutti i personaggi si sentono moralmente colpevoli della morte improvvisa dell’uomo, film farcito di crudele ironia finissima, per veri appassionati del humor inglese, film adatto a tutta la famiglia, un’opera sottovalutata anzi dimenticata, ho visto in una copia restaurata alla perfezione, un film dove tutti sono buoni, ma anche no!. Finisco con lo citare John Forsythe nel ruolo del pittore in seguito protagonista del serial del 1981 Dynasty grande successo televisivo all’epoca.

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