Regia di Ken Loach vedi scheda film
È un peccato che Ken Loach non sia mai stato preso in considerazione in occasione di premi di cinema mainstream. Questo “My Name Is Joe” sarebbe stata probabilmente la miglior occasione per porre rimedio a tal mancanza, se consideriamo che rispetto al resto della sua filmografia in questo caso le consuete vicende degli ultimi, tanto care al regista, sono trattate con una grande ironia capace di rendere il film appetibile a un pubblico più vasto. Grande prova interpretativa di Peter Mullan.
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