La recensione su Matrimoni

L'amore rubato (2016): Cecilia Dazzi

Improvvisamente Natale (2022): Diego Abatantuono

Carne tremula (1997): Francesca Neri

Matrimoni Italia Francia 1998 la trama: La sera della vigilia del Santo Natale Giulia una donna borghese perfettina come tante, sposata con Paolo un architetto e madre di due figli adolescenti, sale su di un treno diretto a Trani, per incontrare Fausto un suo vecchio ammiratore, questa emozione sarà la molla che gli scatta dentro, che gli farà abbandonare la famiglia per tornare nel suo paese natio. La recensione: Matrimoni di Cristina Comencini è il tentativo di ricreare la magia del magnifico cinema della commedia all’italiana, da questo punto di vista il tentativo non si può definire riuscito. Il film è simpatico, ma non c’è introspezione psicologica, i caratteri sono descritti in modo superficiale, con interpreti ben calati nei ruoli, ma non supera il confine del “carino”, termine in voga per definire tanto, troppo film dozzinale che viene prodotto per un consumo uso, getta e dimentica. Il soggetto della stessa Comencini scritto insieme a Roberta Mazzoni, viene sviluppato in una sceneggiatura piatta, con tanti attori, un film corale, ma senza mordente, lontano dai vertici ad esempio del grande regista americano Robert Altman, specialista nel raccontare storie con tanti attori in scena come il capolavoro “Nashville” del 1974. Un film gracile e povero di contenuti, ricco di dialoghi che a volte appaiono slegati tra di loro, molte scene in interni, teatro filmato. La protagonista della storia Giulia è interpretata con mestiere recitativo dalla bella Francesca Neri, il marito Paolo da Diego Abatantuono, che sembra fuori parte e fuori registro, quasi svogliato e non convinto come in “Mediterraneo” di Salvatores film del 1991 premio Oscar al miglior film straniero. Stefania Sandrelli è Vera la mamma di Giulia e Sandra, interpretata dalla brava Cecilia Dazzi, me la ricordo in un piccolo film che mi era molto piaciuto, ho conservato un bel ricordo nel mio animo “Un inverno freddo freddo” del 1996 di Roberto Cimpanelli. Claude Brasseur è invece Alessio ex marito di Vera, con il quale si incontra di nascosto durante le feste natalizie, indimenticabile per me nel film francese “Il tempo delle mele” film del 1981 di Claude Pinoteau, che ha lanciato la brillante carriera di Sophie Marceau. Tra gli altri emergono fuori dal coro Lunetta Savino (Lucia) ed Emilio Solfrizzi(Sergio) altra coppia in crisi, molto bravi questi due attori pugliesi, anonimo e incapace di attrarre lo spettatore Paolo Sassanelli (Fausto) l’amore di gioventù, recita in modo scolastico e non realistico pare finto. Ricordo di Cristina Comencini un film del 2000 “Liberate i pesci”, film molto più riuscito di questo e da recuperare, “Matrimoni” è una commedia dimenticabile, un film alimentare e nulla più voto 5 Interpreti e personaggi Diego Abatantuono: Paolo Francesca Neri: Giulia Stefania Sandrelli: Vera, madre di Giulia Claude Brasseur: Alessio, padre di Giulia Cecilia Dazzi: Sandra Lunetta Savino: Lucia Emilio Solfrizzi: Sergio Maria Pia Calzone: Matilde Fabio De Luigi: Fabio Paolo Sassanelli: Fausto Orsetta De Rossi: una conoscente di Paolo Paolo De Vita: Enrico Vincenzo Diglio: cameriere bicolore Claire Keim: Catherine Marcello Magliozzi: Alessandra Pierpaolo Quinto: Peppino Michele Roberto: Michele Giusy Todisco: Enrica