Regia di George A. Romero vedi scheda film
I morti sono tornati a camminare sulla terra, e due militari, un pilota e la sua ragazza si barricano in un grosso centro commerciale per difendersi e sostentarsi agevolmente, nonostante la presenza degli zombi. Dopo aver bloccato tutte le uscite, non saranno solo gli zombi a cercare di passare, ma anche un gruppo di motociclisti dediti alla razzia di tutti i posti in cui passano. Insieme a "La notte dei morti viventi" è sicuramente il miglior film di Romero, che utilizza la metafora della minaccia zombesca per riflettere su ciò che l'uomo sta lentamente diventando, ovvero un morto vivente (esemplare la metafora degli zombi che deambulano senza meta e rintontiti nel centro commerciale), sui rapporti tra gli uomini in situazioni di difficoltà e sul fatto che le minacce esterne sono di basso conto nei confronti di quello che l'essere umano è in grado di fare, soprattutto in condizioni di estremo disagio. La descrizione di tutto ciò è perfetta, le recitazioni sono esemplari e gli effetti speciali, curati da Tom Savini (che ritroviamo come uno dei motociclisti), sono strepitosi.
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