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Psicomagia - Un'arte che guarisce

Regia di Alejandro Jodorowsky vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Psicomagia - Un'arte che guarisce

di yume
10 stelle

L’arte crea performances, inventa, dà vita a quello che non c’è, o che non vediamo.La psicomagia insegna ad andare oltre le nostre strette barriere che crediamo uniche e insuperabili, arriviamo perfino ad amarle, spesso, di un amore malato che ci fa morire.

Psicomagia - Un'arte che guarisce (2019): Trailer ufficiale italiano

“Non si può insegnare all’inconscio a parlare il linguaggio della ragione, si può insegnare alla ragione a parlare il linguaggio del sogno”

 

Le note da Le quattro stagioni di Vivaldi fanno sentire la gioia dell’immersione nella natura e commentano da par loro le parole di Alejandro Jodorowsky che, geniale psicoterapeuta dei sogni, ha inventato cinquanta anni fa la Psicomagia:

Freud ha inventato la psicoanalisi – dice in apertura – io la psicomagia, cinquanta anni fa

Atti poetici concreti per curare il male oscuro, le ferite della mente, il buio dentro.

Mentre viveva in Messico, Alejandro Jodorowsky ha incontrato il mondo degli sciamani, dei guaritori popolari, ha imparato ad usare i poteri dei sogni, dell'arte e del teatro per guarire le ferite della mente.

La psicoanalisi utilizza le parole, la psicomagia le azioni, continua a dirci l’immortale vecchietto dallo schermo (più di novanta anni molto ben portati).
Il nostro corpo è una riserva di energia, usiamola con libertà, tocchiamolo, tocchiamoci come le radici di un albero che si aggrovigliano sotto terra ed esplodono nell’aria con tronco, rami, foglie e fiori. Vita, in altre parole.

Magia è tornare alle radici della vita e darle luce, fare quello che solo l’arte può immaginare, entrare nel mondo del sogno e renderlo reale.

Riscoprire l’allegria, dice la voce del regista mentre il film termina, ridiamo, ridiamo.

Azioni poetiche concrete e spesso surreali (qualche frame da La montagna sacra appare qua e là) sono la terapia usata per curare disfunzionalità conclamate e incistate da anni nei soggetti curati, spesso tragicamente subite da una vita intera, come nel caso dell’anziana ultraottantenne depressa che non riesce proprio a credere in sé, nella vita piena di cose belle che ha vissuto, e si lagna, scalpita, piange, vorrebbe morire.

Alejandro Jodorowsky

Psicomagia - Un'arte che guarisce (2019): Alejandro Jodorowsky

O il quarantasettenne che balbetta dall’età di sei anni.

E’ la storia più divertente, tenera, non si racconta per non spoilerare, ma vien voglia di succhiarla come quel cono gelato che l’uomo mangia di gusto sull’automobilina della giostra, una volta tornato bambino per togliersi finalmente quelle paure là dove sono iniziate.

E incollare due monete d'oro sulla suola delle scarpe in modo che tutto il giorno si camminerebbe sull'oro? Assurdo? No, funziona se si vive troppo male il desiderio di accumulare, accumulare, correre la vita intera inseguendo il far soldi, r magari non riuscirci.

E liberarsi seppellendo il vestito da sposa e tuffandosi con un paracadute (certo, attaccate ad un vero paracadutista!)? Crediamo che non funzionerebbe quando la vita di coppia è diventata una gabbia?

scena

Psicomagia - Un'arte che guarisce (2019): scena

E invece ha funzionato, Jodorowsky non vende favole, la carica emotiva negativa diventa azione capace di rendere positivi, la psicomagia è scienza alimentata dall’arte.

Alejandro Jodorowsky

La danza della realtà (2013): Alejandro Jodorowsky

 Ma… c’è un ma: ci vuole del genio per trovare la forma.

E il genio è nell’arte. La poesia è un atto.

L’arte crea performances, inventa, dà vita a quello che non c’è, o che non vediamo.

Andare oltre le nostre strette barriere che crediamo uniche e insuperabili, arriviamo perfino ad amarle, spesso, di un amore malato che ci fa morire.

 

Pier Paolo Pasolini

La rabbia di Pasolini (2008): Pier Paolo Pasolini

Nel video che segue parla un poeta, Pasolini.

Risponde alla domanda “Perché non siamo felici”.

https://www.youtube.com/watch?v=TjLjJsBYU3s

 

Due artisti s’incontrano a decenni di distanza e c’insegnano a vivere.

Lo diceva anche Quasimodo, no? “Non c’insegnano, i poeti, che a vivere”.

E, aggiunge quel geniaccio di Snoopy : “A tutti serve un abbraccio, ti cambia il metabolismo”

 

 

www.paoladigiuseppe.it

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