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Delitto perfetto

Regia di Andrew Davis vedi scheda film

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La recensione su Delitto perfetto

di maso
6 stelle

Nuovo adattamento della play di successo di Frederick Knott già portata sul grande schermo da Hitchcock, non così scadente come molti qui sotto hanno scritto, almeno per me.

Questa versione varia molti elementi di quella originale e logicamente la aggiorna ai nostri tempi, non sono mai stato un fan di QUEL film di Hitch perchè giudico la spiegazione dell'investigatore poco chiara e la parte finale un po' soporifera e in calando ma ovviamente Hitch suspenseggiava alla grande.

Qui siamo dalle parti del thriller con una regia convenzionale e senza picchi ma scritto comunque bene intorno ai tre personaggi originali e arricchito con interessanti colpi di scena tra cui uno molto significativo che apre nuovi orizzonti sul personaggio dell'amante della ricca Emily Taylor interpretato da un ambiguo Viggo Mortensen: fino all'ultimo non è chiaro se per una volta il pittore David Shaw avesse provato qualcosa per una delle ricche donne cadute fra le sue braccia.

L'invenzione della trama più lampante sta proprio nella variazione caratteriale dei personaggi e di conseguenza delle loro azioni, io continuo a dire che Gwyneth Paltrow è un'ottima attrice e una donna di gran classe che qui da vita ad una ingenua e ricca mogliettina esprimendo molto bene il trauma subito per poi svegliarsi dalla bambagia e fiutare la puzza di pesce, Douglas fa un Gekko al rovescio e non si impegna più di tanto ma rispetto a Milland è più intraprendente nelle sue azioni, la vera novità sta nel ruolo del killer incaricato che qui è l'amante della moglie a differenza del film di Hitch in cui era un vecchio amico ricattato, e l'investigatore incarnato dal sempre bravo David Suchet ci rimette in peso specifico ma da comunque una indicazione CHIAVE all'indagine personale della protagonista.

Le sequenze migliori sono quelle amorose iniziali nel magazzino studio di David Shaw, giocate in dissolvenze fra i dipinti tra i quali ce ne sono molti realizzati da Viggo Mortensen che per far sciogliere un po' una imbarazzata Gwineth Paltrow canticchio' qualche canzone argentina ma sembra che suscitò una ulteriore inquietudine nella bionda attrice inglese.

 

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