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Le piacevoli notti

Regia di Armando Crispino, Luciano Lucignani vedi scheda film

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La recensione su Le piacevoli notti

di Maciknight
5 stelle

“Le piacevoli notti” è un film di mezzo secolo fa, ma non sfigura ancora adesso, soprattutto se confrontato con i concorrenti del settore prodotti a iosa negli ultimi anni, tutti uguali con poche varianti, come fossero pizze. Almeno all'epoca ci mettevano idee, impegno e cultura ...

“Le piacevoli notti” è un film di mezzo secolo fa, occorre soffermarsi su questo aspetto, concettualizzarlo, essere cioè consapevoli di cosa significhi in termini cinematografici e di costumi sociali. Vederlo oggi è come fare un tuffo nel passato, quando nei film ci si metteva anima e corpo e molta professionalità, coi mezzi di cui si disponeva. In primo luogo il film è di ottima qualità tecnica, evidentemente devono averlo digitalizzato, cioè restaurato, altrimenti come per tanti altri film degli anni 60 sarebbe invedibile in televisione. Poi dispone di un cast eccezionale, per coloro che sono nati come me negli anni 50, significa rivedere gli attori in voga in quegli anni, le procaci attrici che più ispiravano la libido maschile con le loro misure maggiorate, come la Maria Grazia Buccella o la Gina Lollobrigida, sorprendersi nel riconoscere attori allora giovanissimi come Gigi Proietti e Luigi Vannucchi, oltre ai mattatori già allora famosi, Gassman, Tognazzi e Celi. I dialoghi erano scritti con impegno, forbiti ed eleganti, un eloquio raffinato e gradevole, lo si percepisce anche a tanta distanza temporale e culturale, oggi temo non ci riuscirebbero più. E’ vero che rivedendolo emerge subito il contrasto tra il tentativo di suscitare pruriti erotici e goliardia boccaccesca negli spettatori e la pudicizia ed il pudore che imperversava in quegli anni, cui nemmeno gli autori ed attori potevano sottrarsi. Per cui anche le scene che avrebbero dovuto essere sessualmente ardite si riducono a scenette da educande, con baci casti e fasulli e pochissima esposizione di nudità femminile, solo parziale. In pratica nessuna scena esplicita di sesso, lo si poteva solo immaginare. Inoltre nessuna violenza, neppure accennata, e le soluzioni delle controversie, sfide e difficoltà sempre e solo con il ricorso all’uso dell’intelligenza, malizia, strategia, inganno, ecc.. Un film che a tratti oggi potrebbe anche risultare patetico e ridicolo, alcune trame e scene sono dilettevoli ma anche sciocche, forse inguardabili per un giovane di oggi, ma che per l’epoca erano di tutto rispetto ed apprezzamento. Contenuti seppur lievi, essendo a sfondo boccaccesco, ironico ed ilare, che ancora oggi non sfigurano, soprattutto rispetto alla pessima qualità di film corrispondenti come settore e scopo, prodotti in serie negli ultimi decenni, sfornati come fossero delle pizze, con poche varianti negli ingredienti. Lo si vede ancora volentieri, scorrevolmente, anche se non può andare oltre una scarsa sufficienza. Lo scopo degli autori era solo produrre puro intrattenimento e divertimento, e dal punto di vista critico non hanno certo mai avuto la pretesa di realizzare un film impegnato che ricevesse lodi dalla critica.

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