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Lola corre

Regia di Tom Tykwer vedi scheda film

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atomzombie

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La recensione su Lola corre

di atomzombie
8 stelle

Lola corre, ma non solo: combatte, spacca, ruba, spara e soprattutto grida...
Questo film scatenato è opera del tedesco Tom Tykwer, e questa è la sua prima opera importante. (e anche la sua migliore, insieme a profumo, a mio parere).
Esordisce anche una bellissima e bravissima Franka Potente, anche per lei, questa è la sua prima prova importante, e se la cava più che bene.
Tykwer opta per uno stile forsennato e videoclipparo, e ne fa indubbiamente il punto forte del film, che in ogni caso colpisce, anche perchè ricchissimo di idee... dall'inizio fino ai titoli di coda compresi.
Un rapido esempio sono alcune immagini "sparaflesciate" che si inseriscono in un delirio generale, percorrendo in 5 secondi il destino di alcuni personaggi "secondari". Davvero molto interessante.
E queste digressioni a prima vista possono sicuramente sembrare di poco conto... ma riflettendoci, sono pensate, e messe con astuzia.
La fine del ladro di biciclette è ritratta in modo notevolmente crudo e senza vie d'uscita;
e le immagini della madre con il passeggino, racchiudono una profonda angoscia subliminale, (sarà che l'ignoranza della religione mi disturba parecchio...).
E poi tutto questo accade in non più di 15 secondi; per darvi l'idea del ritmo...
Per una volta lo split screen è usato decentemente, nelle giuste dosi, ed è sicuramente in sintonia con il film, come lo sono anche le parti animate.
Anche se apparentemente leggero questo film contiene temi interessantissimi e affascinanti quali la teoria del caos e l'effetto farfalla, che sono sicuramente degni di approfondimento.
Tra i molti film sull'argomento consiglio "The Butterfly Effect" e "Sliding Doors".
Perfetta la colonna sonora, composta su misura (anche) dallo stesso Tom Tykwer;
"Running One" evoca molto bene tutto il film.
Bisogna però ammettere che, tirando le somme, a parte le due o tre cose che ho accennato, non c'è grande profondità... probabilmente non c'era proprio l'intenzione...
come detto si punta tutto sullo stile Mtv, e gli ottanta minuti del film volano senza accorgersi.

Christian Iansante è indubbiamente uno dei miei doppiatori preferiti e anche qui, si adatta perfettamente al personaggio di Manni (il ragazzo di Lola).
Forse in Italia il cinema è morto, ma abbiamo la fortuna di avere ottimi doppiatori con una grande passione per il loro lavoro.
Come dice proprio Iansante: "prima bisogna essere attori e poi doppiatori".

VOTO: 7.5

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