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Zombieland: Doppio colpo

Regia di Ruben Fleischer vedi scheda film

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La recensione su Zombieland: Doppio colpo

di Mike.Wazowski
8 stelle

La domanda che ci si pone di solito in questi casi è, Benvenuti a Zombieland doppio colpo sarà all'altezza del primo?

Io credo proprio di sì, anche perchè quando pure la Torch lady della Columbia Pictures spacca teste degli zombi con la fiaccola, si capisce fin da subito che di colpi da sparare ce ne saranno tanti.

 

locandina

Zombieland: Doppio colpo (2019): locandina

 

Le regole di Columbus ci sono tutte come la voglia di guidare per Tallahassee solamente auto "bestie" gigantesche, e la routine va avanti fin quando la fase ormonale di Little Rock non si fa sentire, e scappa dai compagni prima con Wichita, e subito dopo pure dalla sorella aggregandosi a un "hippie" musicante e pure pacifista, Berkeley. A quel punto Wichita deve ritornare sui suoi passi e chiedere aiuto al resto del gruppo per ritrovare la sorella. Intraprendendo un viaggio rocambolesco con nuovi zombi evoluti nei 10 anni trascorsi dal precedente episodio, con i nomi dati da Columbus, HomerHawking e Ninja e T-800.

 

Ci sarà un momento in cui viene citato, in una scena quasi analoga Shaun of The Dead nel momento in cui entrano in scena Alburquerque e Flagstaff.

Comunque fatto bene, continuando come tradizione dal primo con le scritte in sovraimpressione che si rompono nel momento in cui vengono colpite, i personaggi vecchi e nuovi simpatici e come sempre male assortiti, e il tutto condito da scene surreali e comiche in cui vengono descritte e narrate le uccisioni zombi della settimana, del mese e del secolo, tra cui prevarrà sicuramente la scena pisana dove un pittoresco signore Toscano fa fuori una manciata di zombi utilizzando un crick, in un modo piuttosto originale. Sicuramente una scena che potrà fare molto divertire o anche storcere la bocca, su quanto sia esagerata esageratamente, ma tutto ciò è un gioco, sono certo, costruito ad arte da Fleischer perchè a dir si voglia in un mondo apocalittico che siano zombi o altro, le gesta di determinati "eroi" verranno raccontate oralmente come i paladini di una volta, e se diciamo che certe volte si esageri nel racconto è sempre e comunque una grandissima emozione, per chi le ascolta.

Divertimento, tanto e assicurato. 

Da aggiungere le due scene nei credit finali con ancora una volta, Bill Murray nel Day Zero 2009 quando l'apocalisse è iniziata.

 

Voto zombi zzzz

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