Don Gerardo, parroco in un piccolo paese del Sud, ha cinquant'anni e torna con la memoria alla sua adolescenza. Si rivede ragazzo quattordicenne, nella seconda metà degli anni Cinquanta, quando pieno di sincero entusiasmo religioso, ma travolto anche dai primi turbamenti sessuali, viene espulso dal collegio per un presunto episodio di omosessualità. Tornato al paese è sempre più attratto da Liliana, una militante comunista.
Note
Ecco un signor film medio come non se ne fanno più e come se ne facevano una volta. Forte, emotivamente gonfio, con tutti i requisiti al posto giusto: soprattutto una regia precisa che pensa a fare e non a strafare
Il miglior film di Placido regista, probabilmente. E neppure uno fra i suoi titoli più noti, a ben vedere. Sulla carta pare di trovarsi di fronte all'ennesimo romanzo di formazione adolescenziale, a un regista (anche sceneggiatore, con Domenico Starnone) forse annoiato, forse in crisi di ispirazione, o forse ancora in una fase d'introspezione, che gioca la carta del personale Amarcord.… leggi tutto
L’elemento evidentemente più bello di Del perduto amore è la scelta del cinemascope (la fotografia, livida e brulla, è di Blasco Giurato), che fa assumere al film connotati quasi epici, collegandosi idealmente ad una cinematografia lontana. Michele Placido sa di cosa parla perché la storia è ambientata nel suo meridione in un’epoca (la fine degli… leggi tutto
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
Oltre che come interprete, Michele Placido è sempre apprezzabile anche per le proprie scelte da autore cinematografico. Sul piano strettamente, artistico, però, non sempre è stato all'altezza delle ambizioni e delle aspirazioni. Pur essendo stato uno dei pochi che per anni ha realizzato un cinema d'impegno civile, insomma, è rimasto ben lontano dai risultati di un…
Penso che tutti gli amanti del cinema, come di qualsiasi altra forma d'arte, sono attratti e affascinati dall’idea di esaminare la condizione umana (nelle sue virtù, nelle sue capacità, nella sua intelligenza,…
Privato di My film Tv ed anche Cinerepublic colorata di bianco, è forse il sonno Della musa più duro? Ove più l'ispirazione Per me alla terra non fecondi questa Bella d'erbe famiglia (e d'animali..) E…
L’elemento evidentemente più bello di Del perduto amore è la scelta del cinemascope (la fotografia, livida e brulla, è di Blasco Giurato), che fa assumere al film connotati quasi epici, collegandosi idealmente ad una cinematografia lontana. Michele Placido sa di cosa parla perché la storia è ambientata nel suo meridione in un’epoca (la fine degli…
Il miglior film di Placido regista, probabilmente. E neppure uno fra i suoi titoli più noti, a ben vedere. Sulla carta pare di trovarsi di fronte all'ennesimo romanzo di formazione adolescenziale, a un regista (anche sceneggiatore, con Domenico Starnone) forse annoiato, forse in crisi di ispirazione, o forse ancora in una fase d'introspezione, che gioca la carta del personale Amarcord.…
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Un film che non è venuto a patti con la strategia commerciale e quindi l'ha pagata in materia di distribuzione e di pubblico, ma rimane comunque uno dei migliori film fatti da Placido, che arriva fino in fondo, con un cast di tutto rispetto. Placido lavora di fino con il fidato Starnone e riescono a mettere fuori una storia davvero efficace, anche se i problemi della lingua, non…
Amo le donne e il loro universo, sopra ogni cosa. La mia vita di uomo è legata irrimediabilmente all'amore per la donna. La mia idea di donna ideale risponde alla donna che non ha accettato e non accetta…
E' un sito di cinema, d'accordo. Ma non possiamo ignorare che dieci anni fa Fabrizio De André se ne andava. Mi sembra doveroso ricordarlo. Volevo scrivere qualcosa riguardo colui che reputo uno dei più importanti…
Mara Carfagna, ex "valletta-minigonna" di "Domenica in" col Baudo guardone, marpioncello, al Mengacci de "La Domenica del villaggio" dove mostra le sue cosce a gnomi e tartarughe, a "Piazza Grande" con Magalli simil…
SETTE TITOLI SONO POCHI PER UNA DELLE POCHE ATTRICI ITALIANE INTERNAZIONALI DOTATA DI UNA BELLEZZA FUORI DAL COMUNE. AUGURO A GIOVANNA TUTTO IL BENE DEL MONDO.
HAI ACCESO IL MIO CUORE...AMORE DOLCE E LONTANO...MI HAI DATO LE SPALLE...LE TUE BELLISSIME SPALLE...SUSSURRANDO PAROLE IMMENSE ED INDELEBILI...PER UN POSSIBILE ARRIVEDERCI..MA SEI ANDATA VIA....SENZA UN VERO…
Liliana è la maestrina del paese, osteggiata dalla gente per la sua fede comunista, ma in realtà tutt’altro che avvezza a mangiare i bambini. Interpretata da una commovente Giovanna Mezzogiorno, ama viaggiare in Lambretta muovendosi tra le atmosfere bigotte dell’epoca, inserita in un tessuto connettivo costituito da gente che ha dimenticato la vera essenza del Cristianesimo, ignorando che…
MERAVIGLIOSO.Finalmente un film capace di colpire nel profondo il cuore dello spettatore.
La trama
Liliana è una giovane maestra comunista nell'Italia del Sud degli anni Cinquanta malvista dai concittadini e dalla sua stessa famiglia per la determinazione e la fermezza con cui porta avanti le sue idee di progresso ed emancipazione della figura femminile,schiacciata da una…
Si parla, più o meno da quando esisto, di grave crisi del cinema italiano..(sarò stato io a portare sfiga..?) certo che leggi sulla cinematografia come quella appena approvata, che premia gli autori e le opere più…
"Tutti dicono che voi peccate, ma perchè io non vedo il male che fate?", dice Gerardo e secondo me qui c'è non solo il fulcro del film, ma il centro della politica. Cos'è che conta di più? Aderire a un partito incondizionatamente, o pensare con la propria testa cercando di seguire delle linee di massima? Conta essere democristiani o comunisti per determinare se una persona cerca il bene…
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Commenti (2) vedi tutti
Papale papale: il film è recitato in marsicano stretto: non ci ho capito un beneamato...
commento di francaraccioA ME NON PIACE
commento di danandre67