Regia di Richard Donner vedi scheda film
Ultima consegna di una serie poliziesca il cui cast è andato allargandosi ad ogni nuovo episodio. Nella fattispecie entra in scena un insopportabilmente volgare Chris Rock che ben poco aggiunge a una saga giunta ormai alla frutta.
A sei anni di distanza dal terzo episodio, quando sinceramente nessuno avrebbe pensato a un #4, la Warner Bros sponsorizza un n-simo sequel, fortunatamente l'ultimo, di quello che era stato un eccellente e per molti versi innovativo poliziesco anni '80. Il budget è questa volta davvero pantagruelico, si parla di qualcosa come 120 milioni di dollari che per il 1998 non erano certo bruscolini, e il cast si va fecendo proporzionalmente più ampio, registrando le new entries di Jet Li e Chris Rock. E così quello che era iniziato con un buddy-movie popolato da due personaggi (Mel Gibson e Danny Glover), passò al menage a trois del #2 con l'innesto di Joe Pesci, al quadrilatero del #3 con l'arrivo di Rene Russo e infine a questo esagerato esagono finale. Puro stile televisivo tipo “Dallas” o “Beautiful”, insomma, con cast che si allarga man mano che il successo di pubblico arride la serie. In ogni caso, questa volta l'intreccio narrativo non è male, e indubbiamente superiore a quello dell'episodio precedente, quindi il film sarebbe di un livello leggermente più alto, ma l'insopportabile presenza del già citato Chris Rock e del suo immancabile (e ingiustificato) turpiloquio finiscono con il tarare inesorabilmente il risultato finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta