Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
non mi sembra sia poi così male. rivisto dopo 10 anni circa, è più o meno come lo ricordavo: un film dall'atmosfera sospesa, dai colori uggiosi (più autunnali che veramente invernali), non totalmente definito. una tragicomica vicenda familiare si dipana in modo vorticoso, fino a "srotolarsi" letteralmente in una seconda parte decisamente più irrisolta, con alcune soluzioni narrative prevedibili (lo scontro tra il padre "pariolino" e quello "hippy", la morte per incidente). l'albero delle pere sarebbe un titolo estremamente di cattivo gusto, ma verso il finale si scopre che non è altro che il titolo di un "film nel film", un documentario sulla vita quotidiana della madre "degenere" Golino. Archibugi, la regista dei bambini, rimane più o meno ai livelli del sopravvalutato da molti Mignon è partita: farà di molto peggio 10 anni dopo con il brutto Lezioni di volo. qui il giovanilismo d'accatto c'è ma è misurato, calibrato su un personaggio costretto a convivere con le innumerevoli stranezze della sua situazione, nome compreso. piuttosto bravo Niccolo Senni/Siddharta, che più tardi si perderà in vanzinate e in filmacci tipo Come tu mi vuoi (personalmente però ne ho apprezzato la partecipazione in Boris, episodio 1.06, in cui interpreta un disabile "malvagio")
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