La recensione su I Due Papi

Il film realizzato dal regista brasiliano Fernando Meirelles, con gli ottimi interpreti Jonathan Pryce e Anthony Hopkins, racconta la storia dei due papi, Benedetto XVI e Francesco I, alias Joseph Aloisius Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio, che si trovano a convivere e dialogare in Vaticano per trovare un terreno comune utile a forgiare un nuovo percorso della Chiesa cattolica. Tutto sembra trascorrere liscio, tra vivaci dibattiti e discussioni agguerrite nel contenuto ma pacate nella forma, su vari temi riguardanti il celibato, la continuita' di una Chiesa alle prese con problemi legati a sempre minori vocazioni ed il tentativo di arrivare a compromessi che non mettano in discussioni il verbo ed i dogmi sacrali: sino alla tragica ammissione di papa Ratzinger che, di fronte ad un Bergoglio pronto a rassegnare le proprie dimissioni da cardinale per tornare a fare il parroco in Argentina dopo le burrascose vicende legate ai regimi totalitari ed opprimenti del proprio paese che lo avevano pesantemente coinvolto, decide di farsi confessare per ammettere le proprie colpe che lo indurranno a rinunciare in modo definitivo al soglio papale. (E fu questo il motivo che indusse Ratzinger a invitare Bergoglio in Vaticano, come si evince chiaramente dal film). Colpe legate ai gravissimi delitti ed abusi commessi nel 2011 in America da alti prelati nei confronti di minori che la Chiesa di papa Ratzinger aveva vanamente tentato di tacitare attraverso il pagamento di centinaia e centinaia di milioni di dollari da devolvere ai familiari delle vittime di simili sacrilegi. Lo stesso papa, inoltre, fece trasferire a Roma il cardinale Bernard Francis Law, colpevole di aver nascosto tali crimini perpetrati a Boston, e lo promosse ad alto incarico presso la basilica di Santa Maria Maggiore, una delle chiese cattoliche piu' famose del mondo, sottraendolo cosi' alla giustizia  americana che lo avrebbe di certo condannato a pene molto severe. Per coloro che volessero saperne di piu' e' pronto da anni un magnifico saggio scritto dal coraggioso giornalista Gianluigi Nuzzi, (titolo: ''Sua Santita'') edito da Chiarelettere e disponibile anche su Amazon.  Dunque, torniamo al film: c'e' chi scrive che realta' e fantasia si fondono in questo interessante lungometraggio, tuttavia e' innegabile che la verita' che conta alfine emerge in tutta la propria drammaticita' e resta la prova provata che spinse Ratzinger a dimettersi, per profonda vergogna o perche' costretto da alte autorita' del Vaticano. Candidature: oscar al miglior attore non protagonista, Anthony Hopkins (2020); oscar al miglior attore, Jonathan Price (2020); oscar alla migliore sceneggiatura non originale, Anthony McCarten (2020); Golden Globe per la  migliore sceneggiatura, Anthony McCarten (2020). Regia puntigliosa ed attenta, interpretazioni da oscar, eccellente scenografia  completano il ricco carnet meritevole di essere apprezzato e consigliato.

Titolo: ''I due papi'', data di uscita: 2 dicembre 2019, produzione USA, Regno Unito, Italia, Argentina; distribuzione: Netflix; genere: drammatico/biografico; durata: 2h, 05 minuti; con Jonathan Price, Anthony Hopkins; regia di: Fernando Meirelles; giudizio: buono/ottimo; voto: 7/8.

Recensione di Mario Grippo/Milano, il 16 settembre 2020.