Ray finisce in carcere per una colpa che non ha commesso, e il suo unico desiderio è quello di recarsi in Messico per vivere onestamente con la sua fidanzata Addy. Per realizzare il suo sogno, però, ha un bisogno disperato di soldi. Così quando, una volta libero, viene contattato da Curtis, un suo compagno di galera che gli propone di partecipare a un colpo, finisce per accettare. Ma le cose si mettono subito male...
Note
Storia di un'impossibile redenzione, l'esordio registico su grande schermo (per la Tv via cavo aveva diretto _Last Night_ nel 1993) del figlio d'arte Sutherland non brilla in originalità. Comunque non si sbadiglia, ed è già molto. Cameo di razza firmato Rod Steiger.
"Viaggio senza ritorno" diretto nel 1997 da Kiefer Sutherland, devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che Ray finisce in carcere per una colpa che non ha commesso, e il suo unico desiderio è quello di andare a vivere in Messico con la sua fidanzata Addy. Per realizzare il suo sogno, però,ha un bisogno disperato di soldi e accetta un colpo proposto da… leggi tutto
VOTO : 6.
Pellicola senza grandi pretese e, partendo da questo presupposto non è male.
Sicuramente non è originale, la storia della redenzione (l’ultimo colpo e poi ce ne stiamo tranquilli per sempre) è arcinota, così anche come l’occhiolino verso un cinema pulp in gran voga nel periodo in cui è stato fatto (furbetto?).
Ma tutto sommato non ci… leggi tutto
"Viaggio senza ritorno" diretto nel 1997 da Kiefer Sutherland, devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia racconta che Ray finisce in carcere per una colpa che non ha commesso, e il suo unico desiderio è quello di andare a vivere in Messico con la sua fidanzata Addy. Per realizzare il suo sogno, però,ha un bisogno disperato di soldi e accetta un colpo proposto da…
VOTO : 6.
Pellicola senza grandi pretese e, partendo da questo presupposto non è male.
Sicuramente non è originale, la storia della redenzione (l’ultimo colpo e poi ce ne stiamo tranquilli per sempre) è arcinota, così anche come l’occhiolino verso un cinema pulp in gran voga nel periodo in cui è stato fatto (furbetto?).
Ma tutto sommato non ci…
La sensazione di déjà-vu è forte e Tarantino è il primo riferimento che viene alla mente, ma nel '97 la cosa è più che comprensibile e accettabile, anche perchè il cast è interessante, il film non annoia e, altro punto a favore, le sparatorie, elemento importante in questo genere di pellicole, sono montate con un bel piglio aggressivo e messe orgogliosamente in risalto.
bell'esordio di sutherland jr alla regia.con una storia noir che mescola ossessioni classiche alla piu' cruenta cattiveria "tarantiniana".la storia e' ben scritta con molti momenti davvero riusciti e con un cast di bravi attori.la regia del giovane sutherland e' ben fatta e cruda,non troppi estetismi ma fermezza della macchina e spazio alla recitazione ed ai bei paesaggi.una piccola sorpresa.…
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