Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
Una fotografia da urlo, arte nell'arte, è la qualità principale che mi sento di ascrivere a “Madre e figlio”. Una storia minima nei contenuti ma drammaticissima nella sua essenza è qui ben raccontata, anzi, più correttamente, ben mostrata, con immagini e suoni di una natura bella ma essenzialmente ostile. Ma qui si esauriscono i pregi del film di Sokurov, perché la totale mancanza di azione, anche intesa nel senso più minimalista del termine, alla lunga (e in questo caso 'alla lunga' equivale a soli 80 minuti) stanca.
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