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Il processo ai Chicago 7

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Regia di Aaron Sorkin

Con Sacha Baron Cohen, Jeremy Strong, Eddie Redmayne, Alex Sharp, John Carroll Lynch, Yahya Abdul-Mateen II, Mark Rylance, Joseph Gordon-Levitt... Vedi cast completo

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Trama

Quella che doveva essere una manifestazione pacifica alla convention del partito democratico statunitense del 1968 si trasforma in una serie di scontri violenti con la polizia e la Guardia nazionale. Gli organizzatori delle proteste, tra cui Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Tom Hayden e Bobby Seale, vengono accusati di cospirazione e incitamento alla sommossa in uno dei processi più noti della storia americana.

Approfondimento

IL PROCESSO AI CHICAGO 7: UNA MANIFESTAZIONE DEGENERATA IN ALTRO

Diretto e sceneggiato da Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7 si basa su eventi realmente accaduti e racconta le conseguenze a cui è andata incontro una manifestazione, nelle intenzioni pacifiche, durante il congresso nazionale democratico del 1968, anno in cui gli Stati Uniti sono in subbuglio, Martin Luther King è stato assassinato a Memphise Robert F. Kennedy a Los Angeles, le guerra in Vietnam è al suo apice e costa la vita a circa mille soldati al mese mentre il bilancio complessivo parla di oltre 30 mila vittima solo americane. Nel mese di agosto, decine di manifestanti si riuniscono per protestare fuori dal Congresso democratico a Chicago. L'intervento delle forze dell'ordine con gas lacrimogeni trasforma la protesta in qualcos'altro e l'anno successivo, otto attivisti - gli studenti Tom Hayden e Rennie Davis, gli hippy Abbie Hoffman e Jerry Rubin, gli organizzatori del MOBE David Dellinger, John Froines e Lee Weiner, e il presidente dei Black Panther Bobby Seale - vengono processati per cospirazione e istigazione alla rivolta. William Kunstler, noto avvocato per i diritti civili, lavora per difendere il gruppo dalle accuse mosse dalla nuova amministrazione repubblicana che mira a soffocare e mettere a tacere il movimento. Il mondo intero guarda gli imputati affrontare un giudice ingiusto durante uno dei processi più bizzarri e importanti della storia moderna americana, quello che i mass media chiamano "il processo ai Chicago 7".

Con la direzione della fotografia di Phedon Papamichael, le scenografie di Shane Valentino, i costumi di Susan Lyall e le musiche di Daniel Pemberton, Il processo ai Chicago 7 nasce da un progetto che aveva in mente Steven Spielberg, come ricorda lo stesso Sorkin: "A metà Duemila, Spielberg mi ha contattato per discutere di un progetto che aveva in mente. Voleva che scrivessi una storia intorno a una cospirazione che nel 1969 ebbe luogo a Los Angeles. Non ne sapevo molto. Appena in macchina, chiamai mio padre e chiesi a lui informazioni, scoprendo una realtà inaspettata. Ho cominciato allora a fare le mie ricerche personali. Sono partito dagli atti processuali, ho letto un bel po' di libri sulla rivolta e sul processo e ho incontrato un testimone diretto degli eventi, Tom Hayden (morto purtroppo nel 2016, prima che il film vedesse la luce). Alla fine, avevo raccolto poche informazioni e avevo bisogno dell'aiuto di qualcuno più esperto di me. Ho contattato di conseguenza il regista Paul Greengrass, che mi ha invitato a Londra per discutere della sceneggiatura".

"Da allora, ho lavorato per due anni alla sceneggiatura di Il processo ai Chicago 7", ha aggiunto il regista. "Per la prima volta, mi cimentavo con una storia su commissione in cui dovevo parlare di eventi realmente accaduti. Ho scelto, su consiglio di Greengrass, di concentrarmi sul personaggio di Tom e sulle dinamiche del suo rapporto con Abbie Hoffman: fratelli separati alla nascita, non si capivano ma perseguivano lo stesso scopo. Una volta ultimata la sceneggiatura, il progetto si è arenato fino a quando Spielberg, all'indomani delle elezioni del 2016 con tutto il caos politico che hanno generato, mi ha proposto di curare io stesso la regia. Ho accettato con in mente un solo obiettivo: il mio film, lungi dall'essere un documentario, sarebbe stato come un quadro o una fotografia degli eventi. Si sarebbe concentrato sulla discriminazione razziale, sulle ingiustizie sociali e sul modo in cui il nostro governo ha trattato le proteste contro. Pur avvenendo 50 anni fa, i fatti di Chicago hanno eco ancora oggi e le questioni in ballo risuonano ancora nel movimento Black Lives Matter e nelle proteste contro la brutalità della polizia di oggi".

Il cast

A dirigere Il processo ai Chicago 7 è Aaron Sorkin, acclamato sceneggiatore statunitense alla sua prima esperienza da regista. Dopo l'università, Sorkin ha cominciato a lavorare come attore prima di capire che la sua vera passione era la scrittura. Muovendosi dapprima nel mondo delle rappresentazioni teatrali, ha… Vedi tutto

Trailer

Commenti (9) vedi tutti

  • Il Vietnam era solo parte della "politica mondiale americana...sintomo della malattia della nostra società...un paese pericoloso, nevrotico che possiede un potere mortale" (cit. Jerry Rubin, fondatore di YIPPIES). “Il malinteso stava nel credere...che il rock, potesse cambiare il mondo" (cit. Matteo Guarnaccia)

    leggi la recensione completa di robotpb
  • Accattivante la locandina e il trailer. Il film è bello ma statico.

    commento di GabryLed
  • Una guerriglia, un processo, i veleni della stagione americana degli anni della guerra in Vietnam.

    leggi la recensione completa di siro17
  • Questi film sembrano fatti apposta per me, su misura. Lo sto consigliando un po' a tutti.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • La rievocazione forse un po' troppo teatrale ma comunque assai efficace del processo contro esponenti di gruppi pacifisti nel '68 da parte di un regime, quello degli Stati Uniti, che è stato in guerra per 227 anni su 244 della sua storia.

    commento di bombo1
  • Dopo il mediocre Molly’s Game, Aaron Sorkin firma – sotto l’egida di Netflix – un legal movie avvincente, il cui vero protagonista è Frank Langella, nei panni del giudice odioso e ultraconservatore, a cui tennero testa i leader del movimento di allora: gente come Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Tom Hayden e Bobby Seale.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Rievocazione storica di un evento ignoto ai più, il film rimanda ai procedural degli anni 60/'70' (Lumet, Mulligan, Pakula). Sceneggiatura perfetta, interpreti straordinari, manca forse l'aria del tempo, ma a Sorkin interessa l'aria del nostro tempo: potere e corruzione, ingiustizia sociale, razzismo.

    commento di Marcello del Campo
  • non possiamo chiedere a Sorkin di essere anche un regista innovativo o stravagante. la sua arte è scrivere. i suoi 2 film sono diretti diligentemente e non molto di più. però alla fin fine, in film politici come questo, forse quel che solo conta è il risultato, ovvero raggiungere il maggiore numero di spettatori possibili, non critci e/o cinefili.

    commento di giovenosta
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

supadany di supadany
7 stelle

Too young to vote but not to die. Too young to love but too old to cry (scritta riportata su uno zippo appartenuto a un soldato in Vietnam). È incredibile, e sconfortante, constatare quanto il passato dialoghi con il panorama contemporaneo. Cambiano gli scenari, ma è sempre la solita solfa. Quando la plebe fa sentire a chiare lettere la sua voce, il potere di Stato si accanisce… leggi tutto

7 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

YellowBastard di YellowBastard
6 stelle

La corazzata Netflix continua con la sua certosina (e instancabile) opera di costruzione di un’offerta sempre più allettante per un pubblico che si augura sempre più in crescita (anche grazie all’epidemia di questi mesi, purtroppo) e dopo l’ultimo Kaufman e l’annunciato e imminente Monk di David Fincher riesce a mettere le mani anche sulla seconda opera da… leggi tutto

6 recensioni sufficienti

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alan smithee di alan smithee
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NETFLIX Nel 1968 una manifestazione con intenti pacifici da organizzare in seno alla convention democratica programmata in Chicago, si trasforma in una sorta di guerra civile che oppone polizia e Guardia Nazionale ai manifestanti, i cui organizzatori vengono accusati di sovversione ed incitamento alla sommossa, dando vita ad un incalzante pe lungo processo che ancor oggi è ricordato… leggi tutto

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2023
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robotpb di robotpb
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Il Vietnam era solo una parte della "politica mondiale americana ... un sintomo della malattia  della nostra società ... un paese pericoloso, nevrotico che possiede un potere mortale": disse Jerry Rubin, fondatore di YIPPIES…

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2022
2022

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siro17 di siro17
6 stelle

Un classico film di "formazione" sulla stagione americana degli anni della guerra in Vietnam. Ma è anche un film sul senso del "dissenso" giovanile che sfocia in una guerriglia con la polizia. Il processo gioca sul filo di chi ha provocato i disordini e sulle logiche delle giustizia "preconfezionata" da dare in pasto ai cittadini. Però succederà quel che non vi raccontiamo e…

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2021
2021

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tobanis di tobanis
9 stelle

Il mio punto debole sono certamente i film di impegno civile. Nel senso che se poi sono bei film, mi scatta il votone, non ne posso fare a meno, tipo qua che darò 9. Pare strano, perché già dal titolo si parte male, che vuol dire ai “Chicago 7”? Caso mai, ai “Sette di Chicago”? Ma così venne tradotta la locuzione in inglese, i Chicago Seven,…

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Utile per 2 utenti

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valentina_sugar di valentina_sugar
7 stelle

Ottimo "courtroom film", film ambientato in tribunale, con tempi perfetti, grandi attori nella parte (tranne forse il grandissimo in altri ruoli Eddie Redmayne) un po' di sana retorica hollywoodiana ben dosata (quasi tutta nel finale). Otto attivisti contro la guerra in Vietnam, radunatisi a Chicago nel 1968 in concomitanza con la convention Democratica, vengono processati l'anno dopo…

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Serum di Serum
5 stelle

  Ricostruzione dell'omonimo fatto storico con annessi flashback sugli eventi incriminati. La vicenda di per sé presenta la peculiarità di mostrare la contestazione da vari punti di vista (Hippie, Pantere Nere, pacifisti più attempati, studenti universitari, cittadini comuni), fornendo al film spunti a dir poco succulenti: utilizzare l'espediente del processo farsa per…

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leporello di leporello
8 stelle

   Per la seconda volta su otto, tra le nomination agli Oscar 2021 come miglior film, uno dei personaggi in scena è  Fred Hampton, leader delle “Black Panther” in quel degli anni roventi durante la contestazione americana ai tempi del Vietnam, o giù di lì. Co-protagonista in “Judas and the Black Messiah”  (interpretato da Daniel…

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Gennaio + Febbraio 2021

LorismaL di LorismaL

Ecco la consueta playslist bimensile con le mie ultime visioni (ordinate secondo anno di uscita).   Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri consigli nei commenti. Saluti a tutti!  

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alan smithee di alan smithee
4 stelle

NETFLIX Nel 1968 una manifestazione con intenti pacifici da organizzare in seno alla convention democratica programmata in Chicago, si trasforma in una sorta di guerra civile che oppone polizia e Guardia Nazionale ai manifestanti, i cui organizzatori vengono accusati di sovversione ed incitamento alla sommossa, dando vita ad un incalzante pe lungo processo che ancor oggi è ricordato…

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2020
2020

20(e)venti(+20e+).

mck di mck

- In un decennio d'iscrizione a FilmTV.it ho mai pubblicato una classifica dei migliori film - fra quelli cui ho avuto l'opportunità di assistere - dell'anno passato: lo faccio in quest'occasione perché…

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Gangs 87 di Gangs 87
6 stelle

Quando nel 1968 la convention del partito democratico statunitense si trasforma in una serie di scontri violenti, ad essere portati davanti alla Corte degli Stati Uniti d’America sono sette uomini, organizzatori della manifestazione, che vengono accusati di cospirazione e incitamento alla violenza.   Il racconto di Aaron Sorkin inizia lento e prolisso, con termini giuridici e…

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Utile per 1 utenti

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barabbovich di barabbovich
7 stelle

Nel 1968 alcuni attivisti antimilitaristi organizzarono una manifestazione pacifica durante la convention del partito democratico a Chicago, incitando le persone a stracciare le cartoline con cui venivano precettati per andare a combattere in Vietnam. Contro di loro venne avviato un processo, con la regia di un giudice faziosissimo e razzista, in occasione del quale i sette accusati (più…

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YellowBastard di YellowBastard
6 stelle

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79DetectiveNoir di 79DetectiveNoir
6 stelle

  Oggi recensiamo il bellissimo Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7). Film della durata molto appassionante e coinvolgente di due ore e sette minuti circa, distribuito da Netflix lo scorso, recente 16 Ottobre. Firmato, anzi scritto e diretto prodigiosamente da un Aaron Sorkin davvero molto ispirato. Aaron Sorkin, signore e signori, un egregio signore distintissimo,…

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supadany di supadany
7 stelle

Too young to vote but not to die. Too young to love but too old to cry (scritta riportata su uno zippo appartenuto a un soldato in Vietnam). È incredibile, e sconfortante, constatare quanto il passato dialoghi con il panorama contemporaneo. Cambiano gli scenari, ma è sempre la solita solfa. Quando la plebe fa sentire a chiare lettere la sua voce, il potere di Stato si accanisce…

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ConteOliver63 di ConteOliver63
5 stelle

Mio figlio odia la cipolla. Se mangia una pietanza che la contiene, anche in piccola quantità, si blocca e non c'è modo di farlo continuare.  A me succede una cosa simile con Steven Spielberg. E' la mia cipolla cinematografica.  Guardavo questo film che ho aspettato a lungo con ansia, e all'improvviso, ho avvertito  puzza di spielberg. Apparentemente non…

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Recensione

ilcausticocinefilo di ilcausticocinefilo
8 stelle

And that, ladies and gentlemen, is how it’s done in America. Così si faceva e così si continua a fare. Certe cose non cambiano mai. Le risposte sono sempre le stesse. Sorkin ce ne offre solamente un esempio, un ennesimo esempio; col merito di riportare alla luce della ribalta una vicenda forse non tanto conosciuta o ricordata – una vicenda emblematica che si dimostra…

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