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Creators: The Past

Regia di Piergiuseppe Zaia vedi scheda film

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La recensione su Creators: The Past

di darmel
7 stelle

Voto 7 di incoraggiamento. Finalmente un film italiano che esce da soliti cliché, ed è una buona notizia. La fantascienza da noi è merce rara. La seconda buona notizia è che è vedibile, ci sono state produzioni USA - anche di serie A - assai peggiori. Trama in breve: l'Universo è controllato da 8 Creatori, ognuno dei quali ha costruito un suo mondo, par di capire in una specie di gara a chi è più bravo. L'essenza degli 8 mondi è contenuta in altrettante sfere, che debbono essere riportate nella sala del consiglio dei Creatori per poter completare il Grande Allineamento che darà un nuovo inizio all'Universo. Il Creatore della Terra per salvare l'umanità nasconde nel pianeta la sua sfera e gli altri Creatori (detti banalmente Lord) manano una di loro Lady Airre per punirlo e recuperare la sfera. Il cattivo di turno, Lord Kal complotta sottobanco avendo organizzato gli Illuminati che, come nella migliore tradizione complottistica, gestiscono occultamente economia, religione, politica ecc. controllando di fatto la Terra. Della ricerca della sfera vengono incaricati alcuni umani. Adesso basta, niente spoiler. Detto questo passiamo alle critiche. Su tutto aleggia un'aria per così dire televisiva, la recitazione è scarsa di emozione e coinvolgimento, niente che resti nella memoria. Non vorrei dare l'impressione di essere ipercritico ma secondo me non ha giovato che Piergiuseppe Zaia si sia impegnato a fare il produttore, lo sceneggiatore, il regista e l'autore delle musiche. D'altra parte non posso che lodarlo per aver trovato i soldi ed essere riuscito ad organizzare la produzione - impresa che suppongo sia stata epica - penso che avrebbe tratto giovamento dal far riesaminare la sceneggiatura ed i dialoghi da parte di qualche professionista esterno. Una revisione da parte di uno sceneggiatore e/o da qualche scrittore di fantascienza avrebbe probabilmente reso più scorrevole l'azione ed i dialoghi. Per esempio, chi è la bionda vestita di bianco che parla con Lord Kanaff (il Creatore della Terra) apparendo e svanendo (nel giardino di Villa della Porta-Bozzolo, ho riconosciuto il set)? Sono d'accordo che è una trilogia e che qualche segreto và conservato, ma una maggior chiarezza sulle forze in campo sarebbe stata gradita. Gli effetti speciali sono validi e curati, la sovrapposizione sullo sfondo digitale non si nota quasi mai, ma il "quasi" pesa. Con un uso, che ho trovato eccessivo, dell'effetto dissolvenza in una spirale di particelle. Opinione personale. Come anche il fatto che la musica, sempre di Piergiuseppe Zaia, non mi sia piacuta. Validi i costumi, con qualche idea carina, come l'occhio di Shatner/Lord Oghma. In conclusione, speriamo di vedere anche le altre due parti, anche se l'affluenza di pubblico in questo periodo, e la scarsa distrubuzione, mi fanno prevedere incassi non esaltanti e punitivi dello sforzo fatto.

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