Regia di Edward Norton vedi scheda film
Ambiziosa, ma non perfettamente riuscita, trasposizione cinematografica del romanzo Motherless Brooklyn, da parte di Edward Norton alla sua seconda regia, che ne cura anche la sceneggiatura , lo produce e recita nella parte principale un po' sopra le righe.Forse ha preteso di fare troppe cose e..delude.
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (2019): locandina
MOTHERLESS BROOKLYN - I SEGRETI DI UNA CITTA’(Motherless Brooklyn),2019,è la seconda regia di Edward Norton,a distanza di 19 anni dalla prima (“Tentazioni d’amore”,2000,deliziosa commedia romantica, dove recitava fiancheggiato da Ben Stiller). Oltre alla regia, questa volta Norton scrive la sceneggiatura del film, recita in un ruolo impegnativo, quasi onnipresente ed è anche coproduttore esecutivo.La storia si ispira al romanzo omonimo di Jonathan Lethem e appartiene al filone del noir urbano, ma spostata indietro agli anni ‘50 ,rispetto al libro ambientato negli anni ’90,con il benestare dell’Autore.
New York (Brooklyn). Lionel Essrog( Edward Norton) lavora presso un detective privato Frank Minna ( Bruce Willis) che se lo è preso in carico, insieme ad altri compagni, salvandoli da un orfanatrofio violento, e ne fa il più fedele e leale collaboratore nella sua agenzia investigativa. Lionel ,soprannominato Brooklyn, ha diversi problemi legati alla sindrome di Tourette, di cui è affetto, che gli provoca tic e momenti di fuga di una parte del suo cervello che gli fa dire cose insensate o parole disdicevoli, spesso non controllabili.In compenso è dotato di una memoria prodigiosa e una capacità di collegamento di ciò che vede, e queste doti lo rendono di prezioso aiuto durante i processi investigativi.
Quando Frank viene ucciso, imprevedibilmente,durante un incontro con persone invischiate in una grave speculazione edilizia a danno dei poveri, nella quale egli aveva scoperto prove scottanti a loro sfavore, Lionel che con un collega lo avevano accompagnato e portato in ospedale, giura di vendicarlo e si impegna,nonostante i suoi problemi di comunicazione, a identificare i colpevoli che, ovviamente, appartengono alle alte sfere politiche della città.
Le vicende sono multiple e abbastanza circostanziate ma farne un racconto è quasi impossibile anche per la confusione e pesantezza della sceneggiatura. Spiccano personaggi come quello di Willem Dafoe,ingegnere valido ma sottomesso al fratello arrogante che si era autoproclamato assessore all’urbanistica Moses Randolph( un ringhioso Alec Balwin),e la giovane Gugu Mbatha-Raw( come Laura Rose di discussa paternità) .Non mancano diversi momenti di azioni mozzafiato con relativi morti ammazzati......
Ma alle lunghe il film stanca per lunghezza e confusione,anche se Edward Norton torna ai fasti di una recitazione superata solo da quella del giovane delinquente falso psicopatico di” Schegge di Paura”, sua prima interpretazione che gli valse il Golden Globe e la Nomination all’Oscar per il miglior attore non protagonista. Omaggio alla ricostruzione della New York anni '50, dalle vedute aeree, agli edifici e alle stradine di Harlem dove si suona il jazz, che è alla base di una colonna sonora pregevole di Daniel Pemberton, con un’ottima fotografia di Dick Pope. Forse se Norton avesse affidato la sceneggiatura a qualcuno che avesse avuto meno timore di tagliare parecchi dettagli del romanzo, che appesantiscono la narrazione, il sogno ambizioso coltivato a lungo si sarebbe realizzato appieno. Ma così non è stato.
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (2019): Edward Norton, Willem Dafoe
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (2019): Edward Norton
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (2019): Gugu Mbatha-Raw, Edward Norton
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (2019): Alec Baldwin
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