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Il buco

Regia di Galder Gaztelu-Urrutia vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il buco

di axe
6 stelle

Un uomo di mezza età, Goreng, si sveglia all'interno di una cella, collegata ad altre celle, poste ai piani superiori ed inferiori da un buco, attraversato quotidianamente da una piattaforma teoricamente colma di cibo, ben cucinato e presentato. La piattaforma si ferma ad ogni piano per alcuni minuti, consentendo agli occupanti - due per piano - di nutrirsi, poi riparte verso i piani inferiori. Se ognuno mangiasse il giusto, ci sarebbe cibo per tutti; dal momento che chi è posizionato nelle celle alte s'ingozza, nei piani più bassi non arrivano risorse. Pertanto, i loro occupanti sono costretti al cannibalismo, al suicidio o alla morte per fame. Dopo un mese le persone sono addormentate con un gas soporifero. La loro successiva ricollocazione è casuale. Goreng si trova insieme all'anziano Trimagasi, una persona cinica ed animata da una ferrea volontà di sopravvivenza, la quale, con riluttanza, offre alcune spiegazioni al compagno di cella, ed instaura con lui un buon - entro i limiti imposti dal contesto - rapporto. Ciò, però, non gli impedisce di tentare di mangiarlo, una volta riposizionati i due in un livello molto più sfortunato; Goreng può salvarsi grazie all'intervento di una misteriosa donna che aveva precedentemente aiutato. Può pertanto riflettere su ottenere la collaborazione altrui per "pareggiare" le condizioni di vita all'interno della struttura. Le premesse sono quasi nulle; non è chiaro se il "Buco" sia un carcere, o un luogo ove è in corso un complesso - ed estremo - esperimento sociale. Non è precisato dove e quando il racconto è ambientato. E' però evidente la valenza metaforica della struttura del "Buco". Ci sono risorse per tutti; se chi è in alto consumasse solo ciò di cui ha bisogno, chi è in basso non avrebbe preoccupazioni. Tuttavia, chi è in alto, non sentendo alcuna responsabilità verso gli inferiori - ed anzi, forse provenendo egli stesso da un livello molto basso - se ne disinteressa; chi è in basso non sopravvive; se ce la fa, diventa ancora più incattivito e vendicativo. Grazie all'esperienza ed alle informazioni che ottiene dai suoi occasionali compagni, Goreng trova un modo per far giungere il cibo ai livelli inferiori; gli si pone però il problema di comunicare l'accensione di tale "scintilla" di civiltà ai carcerieri, coloro che caricano la piattaforma con il cibo. E' sufficiente far risalire un pregevole "avanzo", o serve qualcosa in più ? Ho apprezzato il film per l'estrema emblematicità del contesto. La sceneggiatura pone il protagonista di fronte ad un'ardua sfida. Come avviare un gruppo di umani indifferenti o, peggio, rancorosi l'uno verso l'altro lungo il percorso di un'organizzazione sociale ? La domanda è nitida, altrettanto non lo è la risposta. L'ultima parte del film è di difficile comprensione; sembra che il regista non sappia come concludere, e, in effetti, alcune questioni rimangono in sospeso. Tra i personaggi, quello che ho apprezzato di più è Trimagasi. Il caustico anziano non sopravvive oltre la prima parte del film; rimane comunque presente fino alla fine, nella mente di Goreng, parlandogli come se fosse una sua coscienza. Il protagonista è un personaggio volitivo, razionale, ben disposto verso il prossimo; ciò non gli impedisce di difendersi con brutale violenza. Tuttavia, non perde mai di vista il suo scopo. Le ambientazioni si riducono quasi esclusivamente alle celle del "Buco", illuminate da fioche luci artificiali; evocano sensazioni di oppressione e disperazione; benchè sempre funzionali al racconto, sono presenti diverse sequenze disturbanti, recanti scene di sangue e mutilazioni. Peccato per alcuni buchi nella sceneggiatura. L'ultima parte è di difficile comprensione; inoltre, rimangono aperte delle questioni. Come avrebbe fatto il personaggio che appare nelle sequenze conclusive ad entrare e sopravvivere in quell'ambiente ? E' forse una "prova" posizionata lì dai creatori della struttura per valutare l'avanzamento del livello di civiltà ? Una rispota univoca non è possibile. Ciò lascia un po' d'amaro in bocca, a fine visione di un film avvincente e disturbante.

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