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I See You

Regia di Adam Randall vedi scheda film

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La recensione su I See You

di Furetto60
6 stelle

Discreto Thriller. Un tantino macchinosa la trama, ma la suspense c'è e si sente

Nella periferia residenziale di una tranquilla cittadina americana, in cui sono state edificate ville sontuose, un ragazzino di dieci anni scompare nel nulla, mentre attraversa la zona boschiva con la bici; le circostanze ricordano un caso analogo accaduto anni prima, quando un serial killer pedofilo, aveva rapito e ucciso dei bambini con lo stesso modus operandi. A occuparsi della faccenda è chiamato il detective Greg Harper, che vive con la moglie Jackie e il figlio. Nella sua lussuosa magione, cominciano a verificarsi strani e inspiegabili eventi: oggetti che si spostano, foto che scompaiono, scricchiolii e rumori provenienti dalla soffitta, la TV che si accende da sola;insomma il solito spettro di segnali di infestazione “soprannaturale”; la regia di Adam Randall ci regala una percezione surreale, di un qualcosa di inquietante che aleggia sulla casa. Ad aumentare l'angoscia, c’è anche la situazione famigliare problematica: la psicologa Jackie, ha tradito il marito, e quindi la coppia è in profonda crisi coniugale, si parlano a stento e dormono separati, il figlio Connor in collera con la madre, la rintuzza continuamente. La situazione intanto si complica sempre di più, un vetro spaccato da uno scatto d'ira di Greg, viene aggiustato da un operaio, quando nessuno della famiglia è presente e non si capisce chi lo abbia fatto entrare, l’ex amante di Jackie viene prima ferito,non si sa da chi, e poi lo si ritrova addirittura morto, s'intravede una figura con una curiosa maschera sul viso. La mdp fissa, inquadra in campo lungo corridoi e stanze vuote, per poi staccare bruscamente , con una tecnica per cosi dire a singhiozzo; nel suo intreccio il film costruisce e interseca una trama fittissima e anche un pochino macchinosa. La  struttura a incastro ,che spiazza le aspettative degli spettatori , è suddivisa in due parti, la prima semina indizi, di matrice apparentemente “trascendente” la seconda rilascia la chiave di interpretazione, rovesciando completamente il senso della storia, rivelando ciò che è davvero accaduto nel primo segmento del film, procede ad un veloce riavvolgimento della trama e ad una ricostruzione della vicenda  Discreto thriller che comincia a passo di horror, per poi prendere tutt'altra strada, con dei riusciti twist narrativi. La suspense c’è e si sente e il giallo raggiunge un discreto climax.

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