Regia di Gregory Hoblit vedi scheda film
Innanzitutto questo film, sicuramente da tre stelle, mi ha fatto tornare in mente uno spassosissimo film quasi sconosciuto e sottovalutato che è EL DIA DE LA BESTIA (Italia-Spagna 1995, no, non la partita..lol.) di Alex De La Iglesia.I due film, uno comico ed uno horror, trattano lo stesso tema, la presenza del maligno, di demoni che vogliono una nuova Babilonia, robe del genere insomma. Lungi da me credere al paranormale il film comunque si guarda volentieri e non è tempo sprecato. E' bellissima la scena della ragazza inseguita dal tocco fra i pedoni dei marciapiedi affollati della metropoli, ripetuta con meno ritmo anche in un interno. La ragazza non ha nessuno che la sta inseguendo ma scappa e riesce appena in tempo ad entare in un taxi ed evitarlo e cosi non farsi possedere. Il male si propaga quindi come un' onda marina, che molti pensano sia uno spostamento di una massa d' acqua ma non è così, è un' altra cosa. Si può capire questo osservando magari un documentario su dei surfisti; Quello che sta a cavalcioni sulla tavola e osserva il collega cavalcare l'onda, mentre quest'ultimo si sposta, l' osservatore, al passare dell' onda sotto di se rimane nella stessa posizione che aveva prima, l' onda non è una massa di acqua in movimento ma utilizza le molecole d' acqua come mezzo di propagazione. Equiparare quindi il male ad un' onda marina può essere oggetto di interessanti spunti e ragionamenti riguardanti l' etica o adirittura riflessioni filosofiche. Il male analogamente alle onde si propaga ed usa come mezzo le coscienze delle persone...Se visto a tale maniera diventa chiarissimo che la pena capitale o l' ergastolo a vita sono assolutamente sbagliati perchè non si va a colpire l' origine del male ma soltanto persone più sfortunate, perchè hanno avuto l' onda passargli attraverso..il film comunque non prende nessuna posizione ne a favore ne contro la pena di morte, forse gli sceneggiatori hanno fatto tutto involontariamente però fa riflettere e non è poco. Insomma, mi è abbastanza piaciuto, ha un discreto ritmo,siamo lontanissimi però dal ritmo da musica Heavy Metal del film di De La Iglesia.VOTO 7.
Un detective lotta senza alcuna minima speranza di successo contro un demone chiamato Azazel. Questo demone, che ha promesso di colpirlo e fasi gioco di lui e anche colpire i suoi affetti più cari facendo loro del male alla fine dovrà ricredersi, non tutto di quello che aveva promesso sarà stato infatti in sostanza mantenuto...
Sufficiente.
Bravissimo. Lo rivedremo in un ruolo simile nel bel film di Tony Scott Man On Fire (2004).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta