La visione è raccomandata a un pubblico... assente. Effetti collaterali: flatulenza, nausea, vomito, diarrea, emicrania, depressione fino a manie suicide nei casi più gravi. Sospetto che parte dei morti attribuiti al covid sia in realtà dovuta a codesta spazzatura. In ogni caso se non vi ha ucciso il covid ci penserà questa str...ata.

Ogni generazione ha diritto al proprio "C'eravamo tanto amati".

insipida minestra riscaldata aromatizzata dai tanti "com'eravamo": più che un omaggio a Scola, tuttavia, è un omaggio al già per me insopportabile "la meglio gioventù". Sceneggiatura assai pasticciata infarcita di luoghi comuni con dialoghi che pretenderebbero di essere letteratura. bravi i quattro interpreti, comunque.

Guazzabuglio di scene buttate là alla carlona, senza nessun phatos.

Un film che racconta una storia stucchevole e ricca di retorica ad ogni situazione, fatta di personaggi finti, relazioni fasulle e dialoghi implausibili. La narrazione è, inutilmente e senza alcuna visione, intrecciata con gli eventi della storia italiana degli ultimi 40 anni. Vorrebbe essere drammatico, ma il risultato è ridicolo.

Furba operazione commerciale di bassa lega. Situazioni scontate e tagliate con l'accetta. Gli interpreti hanno fatto bene il loro dovere. Purtroppo questo non è bastato.

Film dai forti Sentimenti,Legami d'Amicizia e molto più nell'Arco di ben 40 anni tutto condito dalla crescita dei Ragazzi Protagonisti fino all'Età adulta.Sarebbe da scrivere una piccola Enciclopedia in merito visto le tante Emozioni semplici e sincere che ho potuto cogliere ma preferisco non abbondare in paroloni.voto.10.

Dramma agrodolce che celebra l'amicizia, il perdono e i legami affettivi, dipanandosi lungo quarant'anni di storia contemporanea, facente sfondo all'evolversi delle relazioni intrecciate tra quattro ragazzi di umili origini all'affannosa ricerca della propria identità. Bravi i giovani attori.

Muccino scopiazza a piene mani e senza alcuna vergogna "C'eravamo tanto amati" di Scola, ma di Scola, Muccino, non ha nulla.

Una storia di quattro amici ... quattro vite che si intrecciano e tante emozioni. Bravo Muccino

Tutto centrato sul registro del patetico, senza ritegno. Se si riesce a trattenere il disgusto istintivo, il film diventa godibile, struggente. Merita un 6.

Orroreeeee!!!

Gli anni più belli (quelli in cui non esce un film di Muccino)

Non merita tutte queste critiche, attori strepitosi (tranne Emma), concept interessante anche se non originalissimo. Con un altro regista poteva uscire un grandissimo film, ma comunque non scende sotto la sufficienza.

Commedia corale di Muccino, scimmiotta maldestramente Scola e Risi. Buona comunque la prova del prestigioso cast

Poca, pochissima roba. Il cinema proprio non fa per Muccino.

Divertente e commovente con un trio di attori che si mette in gioco,Consigliato.

Si ripercorrono quarant'anni di storia italiana, dagli anni'80 al 2020, attraverso gli occhi di quattro ragazzi di borgata.

I commenti entusiastici di due signore a lato sono la prova del "Muccinfurbetto"! Noi possiamo invece sperare che, tra i coetanei sparsi per l'Italia e accomunati da simili rapporti di amicizia risalenti all'adolescenza, qualcuno si sia almeno parzialmente "salvato"! Questi sono tutti portatori del marchio"attenzione, sfiga contagiosa":-)

MERAVIGLIOSO CAPOLAVORO