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Un giorno di pioggia a New York

Regia di Woody Allen vedi scheda film

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La recensione su Un giorno di pioggia a New York

di Susannes
8 stelle

Un giorno di pioggia a New York: giovani intellettuali in una malinconica Grande Mela

Una grande qualità dei film di Woody Allen è quella di riuscire a trasmettere allo spettatore la magia e l’atmosfera delle città in cui sono ambientati i suoi film e che solitamente sono le sue città del cuore. Parliamo di Roma, Parigi ma soprattutto New York città molto amata dal regista e spesse volte ambientazione dei suoi film. In Un giorno di pioggia a New York i protagonisti sono Gatsby, interpretato da un convincente Timothee Chalamet, e Ashleigh, interpretata da Elle Fanning. I due sono fidanzati e studenti del college e decidono di approfittare di un’intervista che Ashleigh deve fare ad un famoso regista per il giornale del college a New York, per passare insieme un weekend nella grande mela. Fin da subito il weekend si prospetta per i due molto lontano da ciò che avevano in mente. Ashleigh passerà quasi tutto il weekend con il famoso regista che deve intervistare mentre Gatsby incrocerà vecchie conoscenze e sarà costretto a frequentare la sua famiglia.

Gatsby e Ashleigh si rivelano fin da subito molto diversi. Lui proviene da una famiglia borghese di New York interessata a mantenere la buona facciata della famiglia mentre Lei proviene da una famiglia ricca di Tucson, Arizona. Lui è malinconico, nostalgico e intellettuale mentre lei si rivela ben presto frivola e pratica. Questa loro diversità, che inizialmente ci appare complementarietà porterà i due inevitabilmente ad allontanarsi.

 In questa pellicola, con l’umorismo tipico di Woody Allen, vengono raccontati in maniera ironica i giovani intellettuali. Gatsby che vuole essere un intellettuale di altri tempi e che si ribella alla sua famiglia troppo interessata a mantenere un buon nome nella New York che conta, in realtà si rende ben presto conto che non è molto diverso da sua madre e dal mondo che tanto condanna. Ashleigh, che inizialmente si vuole presentare come una ragazza esperta di arte e letteratura, si rivela ben presto non lontano da una adolescente affascinata e abbagliata dagli attori e dallo showbiz più che dalla cultura in sé. Tutto questo viene veicolato con grande leggerezza e ironia. Lo sguardo di Allen è  tenero e allo stesso tempo spietato verso la presunzione che caratterizza da sempre le giovani generazioni. Alla buona riuscita del film contribuisce oltre una sceneggiatura avvincente e intelligente, la colonna sonora jazz, che ci porta al mondo descritto nei romanzi di Fitzgerald e ci trasmette la malinconia di Allen per una New York che non esiste più. Tra tutte  le performance attoriali spicca quella di Timothee Chalamet che si conferma uno degli attori più promettenti della Hollywood contemporanea. Da sottolineare è inoltre la chimica tra Timothee Chalamet e Selena Gomez.

Commedia divertente e interessante, da vedere per riflettere su una tematica senza tempo.

 

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