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L'insolente

Regia di Édouard Molinaro vedi scheda film

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La recensione su L'insolente

di emmepi8
8 stelle

Da una commedia di Sacha Guity, una discreta operazione del regista Molinaro, già in una ottima direzione con il film A cena con diavolo, in cui ha adoperato lo stesso sceneggiatore Brisville.Qui si mischia divertimento a storia, bilanciando bene le cose e con un cast ottimo,rifinito con partecipazioni d’oc come Piccoli e Brialy in ruoli di contorno, ma quello che più contribuisce alla riuscita dell‘operazione è la partecipazione di Luchini, attore ottimo da sempre, ma che in questi ultimi tempi si è fatto conoscere anche da noi con prove e film da ricordare.
Il gioco del ruolo ricorda un certo cinema come Tom Jones, ma qui la simbologia si mischia bene alla storia, costruendo una figura comparativa con la pressante rivoluzione francese. Un discreto esempio di teatro in cinema.

Sulla trama

La storia di Beaumarchais, che scrisse le Nozze di Figaro

Su Michel Piccoli

Piccoli si diverte e noi con lui

Su Jacques Weber

L’antagonista Duca, volta davvero espressivo e duro

Su Manuel Blanc

giovane con un ruolo abbastanza scontato.

Su Sandrine Kiberlain

Il volto, le espressioni, lo sguardo affilato e vivo, un attore che dobbiamo riscoprire, dato che spesso da noi è passato in sordina

Su Fabrice Luchini

Il volto, le espressioni, lo sguardo affilato e vivo, un attore che dobbiamo riscoprire, dato che spesso da noi è passato in sordina

Su Edouard Molinaro

Molinaro ha fatto cose discrete, e lo stesso Vizietto, il primo, lo denota propria partendo da un lavoro teatrale. Qui continua dopo un bel lavoro precedente.

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