Regia di Juris Kursietis vedi scheda film
Oleg (2019): locandina
FESTIVAL DI CANNES 72 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS Un altro viaggio della speranza; una serie di illusioni che fanno sognare in un futuro migliore, salvo ritrovarsi intrappolati in una situazione senza uscita, che la scena iniziale e finale, inquietanti e benissimo concepite e girate, magistralmente traducono in immagini, spietate e senza scampo.
Oleg (2019): Valentin Novopolskij
Oleg (2019): Valentin Novopolskij
Il macellaio Oleg arriva in Belgio dalla Lettonia, sulla pista di un lavoro ben retribuito che tuttavia si rivela l'epicentro di un vergognoso inganno di cui egli è rimasto vittima. Senza soldi né possibilità di affrontare un mesto ritorno a casa, il giovane finisce tra le grinfie di un piccolo delinquente di origine polacca che finisce per soggiogarlo e incastrarlo addentro la tortuosa via del crimine. Per Oleg si tratterà di un percorso senza via di ritorno verso il baratro.
Oleg (2019): Valentin Novopolskij
Oleg (2019): Valentin Novopolskij
Alla sua opera seconda dopo il drammatico Modris, pure quello incentrato su una ricerca di fortuna e di un futuro facile, l'opera seconda del regista lituano Juris Kursietis è un dramma esistenziale ben condotto in cui il percorso drammatico del suo protagonista viene raccontato attraverso uno schema narrativo lucido, esente da eccessive tentazioni melodrammatiche, puntando piuttosto e saggiamente all'oggettivita' della drammatica situazione di base.
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