Espandi menu
cerca
La belle époque

Regia di Nicolas Bedos vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 239
  • Post 22
  • Recensioni 1668
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La belle époque

di steno79
8 stelle

Ne parlano bene più o meno tutti, alla fine mi accodo anche io. "La belle epoque" è il secondo film di Nicolas Bedos, finora più attivo a teatro che al cinema, ma capace comunque di lasciare un'impronta fortemente personale al film in questione. È una pellicola che oscilla volutamente fra dramma e commedia, per certi versi una satira o comunque uno sberleffo alla mania odierna di voler ricostruire a tutti i costi un passato che probabilmente è meglio lasciare cristallizzato nel ricordo. Il film è condotto con un ritmo sostenuto, dialoghi scintillanti e ricchezza di invenzioni nella sceneggiatura, ma devo ammettere che mi ha ricordato spesso la trovata distopica di "Truman show", a cui Bedos tributa un omaggio consapevole, e questo forse limita in parte i risultati. Nonostante ciò, si ammira come dicevo la fluidità della scrittura e la resa espressiva degli interpreti, con un Daniel Auteuil tornato ai suoi livelli migliori, benissimo calato nei panni di Victor di cui suggerisce con intelligenza lo spaesamento iniziale e poi l'illusione di rivivere un sentimento in forma diversa che lo prende nella seconda parte. Fanny Ardant è altrettanto efficace nei panni della moglie che lo abbandona, tanto da meritarsi un Cesar come attrice non protagonista, e fra gli altri si apprezza il buon mestiere di Guillaume Canet nella parte del deus ex machina Antoine e la sensibilità di Nadia Tillier, per me una vera scoperta nel ruolo di Margot, che all'epoca delle riprese era la compagna del regista. Devo ammettere che è una delle maggiori sorprese venute recentemente dal cinema francese, e credo proprio che sentiremo ancora parlare di Bedos, regista che è ancora in grado di interrogarsi sul potenziale emotivo della scena e stimola il contributo creativo degli attori e dei tecnici che lo circondano. E il finale sul set, che cerco di non spoilerare, si candida come vero pezzo di antologia del cinema non solo francese degli ultimi anni.

Voto 8/10

Daniel Auteuil

La belle époque (2019): Daniel Auteuil

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati