Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
Opera a metà tra una trasposizione matura, che è nelle corde autentiche di Garrone, e le ambizioni del botteghino. A mio avviso una grande occasione perduta e te ne accorgi da certi lampi garroniani di assoluto spessore, che si perdono però in un racconto segmentato con tanti macchiettismi, a partire da un cast un po' troppo bozzettistico nei fondamentali personaggi di contorno. Il burattino è senza calore, specie se messo a confronto con il discolo Lucignolo, Geppetto non penetra, mentre ottime le performance trilpliformi di Massimiliano Gallo, l'omino di Burro, il Gatto e la Volpe, Mastro Ciliegia, la fata adulta. Per i mezzi a disposizione, per le doti registiche, si sperava di meglio, ma era necessario l'azzardo di volere investire su ciò che realmente Pinocchio è, vale a dire una favola per adulti accidentalmente capitata nelle mani dei bambini. Peccato. Temo che svanirà come una bolla di sapone.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta