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Come eravamo

Regia di Sydney Pollack vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Come eravamo

di maghella
8 stelle

La bellissima storia d'amore tra la bruttina ma interessante, impegnata Catie, con il bellissimo ragazzo di successo e talento Hubble. Barbra Streisan ben interpreta la ragazza comunista, che negli anni '30, invece di divertirsi, si impegna nella politica, lavora per mantenersi agli studi, e guarda però con occhi pieni di amore il bellissimo Hubble (affascinante Redford, bello come il sole), che tutto impegnato a rimorchiare belle ragazze e a giocare trascura il suo talento per la scrittura. Solo Catie si accorge di un suo racconto, e glielo fa notare timidamente durante una serata,proprio dopo essere stata presa in giro dagli amici di Hubble.Da qui comincia la lunga storia d'amore, lunga una vita, dove si lasciano e si rincontrano durante gli anni della guerra, si innamorano, si sposano, si rilasciano definitavamente proprio alla nascita della loro prima ed unica bambina. Catie sempre impegnatissima a non essere mai ovvia, a stimolare il suo Hubble, per ottenere il meglio da lui, non accontentandosi di una vita agiata hollywoodiana, ma ovvia e piena di compromessi, si batterà contro il maccantismo, e quando si renderà conto che invece Hubble non ha il coraggio e la volontà per non scendere a compromessi, lo lascerà per sempre questa volta, senza ritorni. Il tradimento con un'altra donna non è altro che il tradimento agli ideali di una vita. Pollak disegna benissimo i due personaggi, chiarendo bene da subito le due psicologie, che proprio perchè così lontane si attraggono e si scoprono. Lei perdendosi nella leggerezza di Hubble, che riesce sempre a sorridere di tutto, lui nella determinazione di Catie, che invece affronta la vita di petto, non tirandosi mai indietro. La Streisan è bravissima, ci crede molto in questo personaggio, e ci regala una Catie credibile, intensa, e infine una canzone tema musicale di tutto il film, molto struggente. Redford, dal canto suo, è l'americano di successo, bello, talentuoso, ma che affronta la vita con superficialità e una sorta di pigrizia nel vivere certe situazione determinanti, lasciando ad altri il compito di risovere i problemi. La scena finale è da magone, ancora è Catie che riconosce Hubble per strada, come era accaduto mlti anni addietro, e ancora una volta lo avvicina, sapendo però che l'incontro durerà solo pochi minuti, di convenevoli saluti, e quando Hubble torna indietro per risalutarla, la speranza di un suo ritorno definitivo è forte, ma il suo è solo un ultimo saluto, e un volersi informare sulla salute della sua bambina che ha rinunciato di vedere crescere....Il nodo alla gola e la lacrimuccia sono inevitabili.
Ottimo il montaggio della storia, che pur sembrando banale, è molto articolata, e resa efficace dello scorrere degli anni.La luce, la fotografia sono ad un livello veramente buono ed efficace. Consiglio questo film a tutte le ragazze che credono all'amore, che ci hanno sofferto, possibilmente da vedere di pomeriggio, sul divano, in compagnia.

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