Espandi menu
cerca
Furie

Regia di Le-Van Kiet vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ilcausticocinefilo

ilcausticocinefilo

Iscritto dall'11 giugno 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 63
  • Post 32
  • Recensioni 189
  • Playlist 34
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Furie

di ilcausticocinefilo
6 stelle

Primo film vietnamita capace d’attrarre ampi consensi all’estero, anche al di fuori delle solite ristrette cerchie di appassionati, Furie è un adrenalinico action stracolmo di violenza e sequenza al cardiopalma (un po’ come il coreano The Villainess, solo forse con qualche virtuosismo di meno), che però stranamente può risultare di un qualche interesse anche ai non patiti (o fanatici) del genere.

 

 

locandina

Furie (2019): locandina

 

 

La trama è quella canonica (e qualcuno potrebbe dire anche ormai stanca) del “simil-vigilante movie”, la cui ricetta immutabile consiste sostanzialmente in, per ordine: rapimento o simili + corsa contro il tempo + vendetta tremenda vendetta e pertanto non regala particolari sorprese; ma il film è reso decisamente interessante dalla particolarissima arte marziale praticata dai personaggi, detta “vovinam e totalmente autoctona, quasi mai vista al cinema (quantomeno, dalle nostre parti).

Difatti, complice anche il montaggio, nel corso dei combattimenti basta distrarsi un attimo e si rischia di perdersi una mossa in grado di lasciare letteralmente di stucco: gli sfidanti paiono scattare “come molle” quando meno ci se lo aspetta, producendosi talvolta in mosse davvero stupefacenti, al punto che inducono quasi a riavvolgere per poterle riguardare il tutto con più attenzione.

 

In epoca di pari opportunità anche dal punto di vista filmico un altro elemento d’interesse è poi offerto dalla cornice quasi del tutto “al femminile”: protagonista, figlia, cattivona di turno, ecc. ecc. sono chiaramente tutte donne, mentre gli uomini figurano puntualmente solo in qualità di semplici sgherri e quasi ininfluenti pallide sagome di contorno (è il caso sia dell’ispettore sia, ad esempio, del fratello della protagonista).

Trovata seppur non particolarmente originale essa stessa, di certo comunque funzionale a staccare il genere dall’onnipresente e onnipervasivo machismo in cui è spesso e volentieri affogato.

 

 

Veronica Ngo

Furie (2019): Veronica Ngo

 

 

E anche l’ambientazione in un quasi inedito (sempre cinematograficamente) e sterminato e lussureggiante Vietnam aggiunge un ulteriore elemento d’interesse, e di deviazione dalle consuete location del cinema d’azione contemporaneo (anche se l’ambientazione urbana della seconda parte naturalmente fagocita questo particolare aspetto per lasciare spazio ad asfissianti e claustrofobici slums, percorsi da viuzze che sono strettoie quasi inestricabili).

 

Ed è l’insieme di questi fattori che rende questo pur non eccezionale film più apprezzabile, ad esempio, di ultra-osannati film stile The Raid, invece molto più monotoni (nell’ambientazione ma anche nel disegno dei caratteri e nelle interpretazioni), imbottiti di testosterone e tremendamente sfiancanti.

 

 

Veronica Ngo

Furie (2019): Veronica Ngo

 

 

Nonostante talune parentesi poco riuscite e abitudinarie tipiche del genere, ed altrettanto tipiche, ordinarie, normative stupefacenti sovrumane doti di sopravvivenza di cui fa ampiamente sfoggio la protagonista, Furie si rivela dunque un buon film d’azione, da vedere ovviamente solo nella giusta predisposizione mentale; un film senza troppe pretese, ma neppure indigeribile.

Capace d’intrattenere piacevolmente per un’oretta e mezza, senza scadere o scivolare troppo a fondo, anche perché trainato da una notevole interpretazione della diva Veronica Ngo (che non si è fatta mancare, negli ultimi tempi, neppure una capatina dalle parti della galassia “lontana lontana” dei sogni di tanti bambini e adolescenti).

 

Distribuito a livello internazionale da Netflix (che ha acquisito i diritti per 5 milioni di dollari), il film di Lê Van Kiet ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e detiene il record come primo film vietnamita ad essere distribuito negli Stati Uniti (un eventualità certo dal profondo portato storico-culturale), dove nonostante la distribuzione limitata non è passato certo inosservato.

 

 

Veronica Ngo

Furie (2019): Veronica Ngo

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati