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Com'è dura l'avventura

Regia di Flavio Mogherini vedi scheda film

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La recensione su Com'è dura l'avventura

di giurista81
3 stelle

Pellicola prodotta da Augusto Caminito, all'epoca impegnato alla produzione di film di un certo interesse commerciale quali i comici SuperFantozziRimini Rimini, i validi prodotti di Carlo Verdone In Viaggio con Papà Troppo Forte, e persino il thriller truculento Murderock Uccide a Passo di Danza di Lucio Fulci, che non riesce a sfruttare appieno il potenziale di cui è dotata. Progetto affidato all'esperto Flavio Mogherini, soffre di una sceneggiatura alquanto stereotipata e infarcita di luoghi comuni. Gli sceneggiatori inventano davvero poco e propongono un campionario di caratterizzazioni letteralmente scopiazzate a destra e a sinistra. Abbiamo la classica figura del proprietario di yacht (Gastone Moschin) che vuol frodare l'assicurazione, facendo affondare la propria imbarcazione già gravemente danneggiata; gli fa da spalla la tipa imbranata e bruttina, sulla scia della giovane che tampina Pozzeto ne Il Ragazzo di Campagna, che viene riassestata così da trasformarsi in un'altra persona; e ne fungono da strumento d'azione i coglioni di turno, vale a dire Lino Banfi, che viene ingaggiato - sulla scia de L'Allenatore nel Pallone - perché al proprietario dell'imbarcazione serve subito un Comandante (incapace) che faccia colare a picco la barca (ovviamente incosapevolmente) convinto di avere per le mani un'imbarcazione atlantica, e Paolo Villaggio, nel ruolo del dipendente smidolatto ricalcato sulla figura di Fantozzi; completa il quadro uno iettatore la cui presenza determina disgrazie a ripetizione. Presente nel cast, in un piccolo ruolo, anche Alessandro Haber. Dunque un insieme di caratterizzazioni riprese da altri film e non ben amalgamate a forgirare uno script assai banale e privo di guizzi. Villaggio, Banfi e Gastone Moschin riescono a rendere vedibile il film grazie alla loro bravura, ma non a salvarlo dalla mediocrità. Finale telefonatissimo. Date le premesse è senz'altro un film non riuscito. 

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